Il tecnico giallorosso: "Il gol in trasferta non conta più doppio, ma non cambia molto"
Partendo dal successo 2-1 in Turchia, la Roma ospitando il Trabzonspor degli ex Gervinho e Bruno Peres si gioca l'accesso al tabellone principale di Conference League. Il vantaggio delle reti in trasferta da questa stagione non ci sarà più: "Cambia un po' l'impostazione del match, ma non tanto perché noi giochiamo per vincere - ha commentato Mourinho alla vigilia -. Ci basta un pareggio, ma dobbiamo giocare come se fosse una gara secca. Ovvio se poi al minuto 80 stiamo pareggiando non dobbiamo correre rischi". Anche il campionato è iniziato con un successo: "Abbiamo ampi margini di miglioramento, per noi è una situazione più difficile perché siamo insieme da poco tempo e c'è tanto da migliorare e lavorare per cambiare alcune dinamiche del passato che a me non piacciono, ma non sto criticando Fonseca perché ogni allenatore ha il suo modo di preparare le varie situazioni".
Anche contro il Trabzonspor la Roma potrà contare sull'aiuto dell'Olimpico che sembra aver già adottato il nuovo allenatore: "L'impatto coi tifosi è stato bellissimo, noi dobbiamo creare questa empatia con il nostro modo di giocare perché se a volte capita di non giocare bene, i tifosi potrebbero accettare una prestazione poco positiva o un risultato negativo e restare con la squadra. Con l'atteggiamento professionale e il dare tutto in campo, i tifosi capiranno che giochiamo per loro oltre che per noi. Questa cosa dobbiamo crearla noi, il rapporto sarà una conseguenza ed è una nostra responsabilità. Noi non dobbiamo chiedere nulla".
Tre impegni in una settimana in un periodo, come agosto, in cui la condizione non può essere al top: "Abbiamo bisogno di giocare, nelle prime partite estive ho dato minuti a tutti. Chi rientra dall'infortunio va controllato con attenzione, ma altri hanno bisogno di giocare per trovare intensità e ritmo di gioco. Non è il momento di fare turnover". Lorenzo Pellegrini dovrebbe essere regolarmente in campo: "Può fare tutto, se ne avessi tre in rosa giocherebbero tutti e tre. E' intelligente, capisce il gioco e l'idea dell'allenatore".
Oltre alle reti in trasferta, per questa doppia sfida è cambiato anche il fatto che non ci sarà il Var: "Ci dobbiamo adattare un po', ma almeno avremo la goal line technology. Capisco la difficoltà della Uefa in una nuova competizione con tante squadre di paesi dove non hanno tecnologie appropriate. E' una competizione da far crescere, così come le federazioni che ne fanno parte. Dobbiamo accettarlo" ha commentato Mourinho.
Chi non dovrebbe avere spazio è Diawara, anche se per Mourinho resta un giocatore su cui contare nonostante gli avvenimenti degli ultimi giorni: "Non è stato un episodio di aggressività fisica, ma di parole che hanno provocato una reazione. Niente di speciale, nessun dramma. Fa parte della rosa, lavora con noi. Il mercato è aperto, ma se rimane sarà un'opzione per il centrocampo perché ha esperienza e qualità".