Il premier in conferenza stampa: "Spadafora è molto responsabile". Il ministro dello Sport sul protocollo tedesco. "E' più un auspicio"
"Il ministro Spadafora sta seguendo con grande attenzione lo sport ed è molto responsabile come tutto il Governo. Bisogna che si realizzino le condizioni per garantire la ripresa del campionato, non solo di calcio, in massima sicurezza. Per avventurarsi su una data abbiamo bisogno di qualche garanzia in più. Che, parlando con il ministro Spadafora, in questo momento non c'è. Speriamo si rializzino quanto prima". Lo ha detto il premier Giuseppe Conte in conferenza stampa.
"Da lunedì 18 maggio - ha proseguito Conte - riprendono gli allenamenti di squadra, quindi anche il calcio".
Un'aria di ottimismo si continua a respirare intorno alla Serie A, che si avvicina a piccoli e timidi passi al traguardo della sospirata fase 2. Ma i dubbi permangono e ritardano l'accordo decisivo. La parola d'ordine resta prudenza, come ha suggerito Conte.
IL MINISTRO SPADAFORA: "BUNDESLIGA? IL PROTOCOLLO TEDESCO E' PIU' UN AUSPICIO"
Il ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, è tornato a parlare della possibile ripresa della Serie A e ha voluto commentare l'esempio della Bundesliga. “Devo confermare a malincuore, che non c'è uniformità tra i paesi dell'Ue.. Mi sono consultato con il ministro francese ma non c’è una linea comune. I paesi hanno comunque affrontato la pandemia in modo diverso. Si parla tanto del protocollo tedesco ma poi abbiamo visto che è più un auspicio che un protocollo perché la squadra di serie b in Germania è stata messa tutta in quarantena per 14 giorni. Nessuno ha la certezza di come si possa ripartire nel modo migliore. Inviterei un po’ tutti a fare meno i fenomeni. Ricevo molti messaggi sui social di calciatori che cercano di esprimere le loro preoccupazioni. La differenza di posizioni non è incoerenza del Governo. Siamo tutti di fronte per la prima volta a una situazione del genere”, ha detto a Casanapoli.net.