Un'email inviata alla Fifa dai club europei getta il torneo nella bufera: "Serve un protocollo medico pubblico e adeguato"
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Come se non bastassero le indiscrezioni su una possibile cancellazione del torneo, una nuova bufera si abbatte sulla Coppa delle nazioni africane 2021. L'associazione dei club europei (Eca) ha infatti minacciato la Confederazione africana di non liberare i giocatori per il torneo, a causa della mancanza di un protocollo sanitario adeguato e dei timori riguardanti le restrizioni ai viaggi legate alla pandemia di Covid-19.
"A nostra conoscenza, la Confederazione calcistica africana non ha ancora reso pubblico un protocollo medico e operativo adeguato per il torneo Can, in assenza del quale i club non potranno liberare i propri giocatori", si legge in una mail inviata venerdì scorso alla Fifa.
Oltre alla mancanza di un protocollo sanitario, l'Eca sottolinea il rischio di un'assenza dei giocatori più lunga del previsto, a causa delle "quarantene e restrizioni di viaggio" legate in particolare all'emergere della variante Omicron del coronavirus. Secondo le regole per lo svincolo dei nazionali, confermate più volte dalla Fifa dall'agosto 2020, i club possono trattenere i propri giocatori se "è obbligatoria una quarantena di almeno cinque giorni dall'arrivo" nel luogo "dove si dovrebbe giocare la partita, o presso la sede del club al suo ritorno". Il consiglio di amministrazione dell'ECA all'inizio di dicembre ha ribadito che questi principi dovrebbero essere "rigorosamente osservati".