La finale di Coppa del Re di domani sera tra Barcellona e Real Madrid si giocherà. Lo assicura il Real Madrid in una nota pubblicata sui suoi canali ufficiali pochi minuti fa dopo il caos provocato dalle dichiarazioni dell'arbitro designato per domani che aveva lamentato pressioni indebite da parte della Real Madrid Tv, e la presa di posizione di 'blancos' che aveva chiesto alla Rfef di intervenire. Nel comunicato - il secondo della serata - il Real ha assicurato di "non aver mai pensato di rinunciare a giocare la finale di domani" e che le dichiarazioni degli arbitri "non possono macchiare un evento sportivo di portata mondiale che vedranno centinaia di milioni di persone". Secondo quanto riporta il sito spagnolo 'As', il presidente della Real Federación Española de Fútbol (RFEF), Rafael Louzán, ha interrotto la cena ufficiale della finale della Copa del Rey per mettersi in contatto con i dirigenti del Real Madrid. Secondo fonti federali, la Federazione ha riconosciuto privatamente l'intempestività delle dichiarazioni di De Burgos Bengoetxea e in particolare di González Fuertes.
"Di fronte alle voci che sono emerse nelle ultime ore, il Real Madrid comunica che la nostra squadra non ha mai pensato di rinunciare a giocare la finale di domani - si legge nel comunicato - Il nostro club capisce che le sfortunate e inappropriate dichiarazioni degli arbitri nominati per questa partita, fatte 24 ore prima della finale, non possono macchiare un evento sportivo di portata mondiale che vedranno centinaia di milioni di persone e per rispetto anche a tutti i tifosi che hanno in programma il loro viaggio a Siviglia, e a tutti coloro che sono già nella capitale andalusa. Il Real Madrid ritiene che i valori del calcio debbano prevalere, nonostante l'ostilità e l'animosità che oggi sono emerse, ancora una volta contro il nostro club, da parte di questi arbitri designati per la finale".