Granata contro l'Empoli per continuare nel momento d'oro
Il Torino si prepara al primo appuntamento ufficiale da padrone della Serie A. L'ultimo turno di campionato ha regalato la vetta in solitaria a Zapata e compagni, grazie alla vittoria nell'anticipo di Verona e alle cadute di Udinese e Inter rispettivamente contro la Roma dell'ex Juric e nel derby contro il Milan. La Torino granata gode come non capitava da quasi mezzo secolo e l'entusiasmo ha contagiato anche il presidente Urbano Cairo, che ancora non si è visto quest'anno negli stadi al seguito della squadra. Il numero uno del club di via Viotti ha voluto ri-condividere la storia Instagram di un tifoso che orgogliosamente scriveva "Salutate la capolista", anche se la protesta dei tifosi non accenna a placarsi.
Ora, intanto, arriva il difficile per Vanoli e per i suoi ragazzi, perché confermarsi è sempre complicato. E la Coppa Italia nasconde enormi insidie, a maggior ragione se sul percorso dei granata ci sarà l'altra rivelazione di inizio campionato: il nuovo Empoli di D'Aversa, a quota 9 e ancora imbattuto, oltre ad aver fermato Juve e Bologna e aver superato la Roma alla seconda giornata.
Vanoli tiene tutti sulla corda in vista della Coppa Italia, una sorta di tabù granata da troppi anni a questa parte. Così, resterà indecifrabile fino a domani la formazione che partirà nella sfida del Grande Torino alle 21: è vero che la gara di Verona è stata venerdì, ma domenica arriverà la Lazio in un altro big-match.
Walukievicz e Maripan hanno dato ottime risposte al Bentegodi e potrebbero essere riconfermati, Masina invece non ha un sostituto naturale di piede mancino e sarà costretto a stringere i denti, con Coco che torna arruolabile. In attacco, invece, Adams è certo di una maglia da titolare dopo la panchina di Verona ed è un ballottaggio a tre: tra capitan Zapata e Sanabria prova ad infilarsi pure Karamoh. E' anche così che Vanoli sta provando a lanciare il Toro tra le grandi, non dare indicazioni perché bisogna sempre farsi trovare pronti: l'obiettivo è regalarsi la Fiorentina agli ottavi, poi eventualmente il derby contro la Juve.