Chi passa stasera a San Siro incontrerà la vincente della sfida tra Juve e Lazio
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Tra Inter e Atalanta non c'è solo il mercato. Anzi, c'è molto di più, qualcosa di estremamente concreto, più di una trattativa come quella per Demiral che resta più che altro un'idea di difficilissima realizzazione. Tra Inter e Atalanta c'è infatti in gioco il passaggio alla semifinale di Coppa Italia: partita secca, questa sera, a San Siro, chi passa poi si accomoda in attesa di sapere chi arriverà tra Juve e Lazio. Ma prima i novanta minuti, o magari 120 con o senza la coda dei rigori, del Meazza. Occasione per Inzaghi e Gasperini di procedere con un turnover ragionato, capace di tener conto dell'importanza dell'impegno, della rilevanza dei prossimi di campionato in arrivo (Milan per i padroni di casa, Sassuolo in trasferta per i bergamaschi) miscelando gestione delle forze e necessità.
Con l'incognita Skriniar - resta e va in panchina, parte per Parigi, tutto è ancora da definire - Inzaghi pensa a una difesa in cui De Vrij può far rifiatare Acerbi, mentre a centrocampo ritrova Barella - assente per squalifica a Cremona - con Asllani questa volta destinato a partire da titolare. A sinistra dal primo minuto anche l'ex Gosens, mentre davanti possibile nuova occasione per Correa, preferito a Dzeko come partner di Lautaro. Attenzione però a Lukaku che scalpita: il belga ha bisogno di ritrovare la condizione e non c'è nulla di meglio per farlo che giocare. Entrare sempre a partita in corso, con il fisico che ha, lo aiuta poco, più logico se sta meglio partire dall'inizio e stare in campo finché il fiato glielo consente. Dall'altra parte, con il dubbio sulla convocazione di Demiral che fa il paio con quella di Skriniar, Gasperini gioca in attacco la carta Hojlund, titolare con Boga e Lookman, mentre a centrocampo va sul sicuro con Koopmeiners e De Roon. A partita in corso l'utilizzo, probabile, di Zapata e Muriel.