I bianconeri provano a uscire dalla crisi in campionato contro la squadra di Tudor, che li ha appena battuti: entrambe si giocano una bella fetta di stagione
La Juventus si aggrappa alla Coppa Italia per trovare un po' di pace dopo due mesi da incubo e conquistare la qualificazione a una finale che varrebbe doppio. Perché c'è in palio la possibilità di conquistare un trofeo, ma anche la qualificazione alla prossima Supercoppa italiana, visto che il secondo posto in campionato si è pericolosamente allontanato. Il problema per Max Allegri e i suoi ragazzi è che la prova generale di sabato proprio contro la Lazio è andata male, malissimo e stasera alle 21 si scenderà in campo all'Allianz Stadium (in diretta su Canale 5 e in streaming su Sportmediaset.it) con la paura di sbagliare ancora. All'Olimpico i bianconeri hanno giocato una brutta partita, culminata col gol beffa subito nel recupero da Marusic e si troveranno di fronte una squadra rilanciata nel morale dal grande ex Igor Tudor e pronta a riscattare un stagione a sua volta negativa quasi su tutti i fronti.
Allegri non ha parlato alla vigilia, come previsto da venerdì scorso, ma si è confrontato con la sua squadra, appellandosi nuovamente all'unità e alla compattezza. Dopo il nuovo ko e una sola vittoria in nove partite di campionato, anche il tecnico sa benissimo di essere in uno dei periodi più delicati della storia recente del club, anche se le parole della ad Scanavino hanno ribadito la fiducia del club nei suoi confronti. Allo Stadium c'è la possibilità di voltare pagina: la corsa a un posto in Champions League va in archivio per qualche ora, i bianconeri possono pensare soltanto a conquistare l'ultimo atto della coppa nazionale. E alla Continassa c'è tanta voglia di rivincita. La Juve e Allegri sono chiamati a riscattarsi presto e bene nelle prossime tre delicate partite: l'andata delle semifinali di Coppa Italia con la Lazio, il match casalingo con la Fiorentina domenica e il derby con il Torino di sabato 13 aprile.
La buona notizia è il rientro di Dusan Vlahovic, pronto a caricarsi la Juve sulle spalle dopo aver scontato il turno di squalifica. Il serbo sarà il riferimento offensivo, a caccia dei primi gol in questa edizione di coppa. Per il posto al suo fianco è sempre aperto il ballottaggio tra Chiesa e Yildiz, con il turco che per un discorso di rotazioni e vicinanza degli impegni parte leggermente favorito. Dall'infermeria sono arrivate notizie confortanti. Alex Sandro e Alcaraz sono tornati in gruppo e saranno alternative importanti per Allegri, il quale riproporrà Gatti in difesa dopo il riposo di Roma e McKennie in mediana al posto di Miretti. L'esperimento De Sciglio non ha convinto appieno e così si rinnova il solito ballottaggio tra Iling-Junior e Kostic, al rientro dopo l'attacco influenzale. L'unico indisponibile sarà Milik (oltre ai soliti Pogba e Fagioli). C'è curiosità di vedere quale sarà l'accoglienza dello Stadium. Per i bianconeri e per il tecnico toscano sarà una sfida delicatissima anche in chiave futuro.
Se per la Juve è una sfida importante, non si può dire che lo stesso per la Lazio. Perché, avventura in Champions League, a parte, la stagione biancoceleste è finora negativa e salvo clamorosi colpi di scena, si chiuderà senza l'agognato posto nell'unica Europa che conta. L'obiettivo, non dichiarato, sarebbe quello di uscire indenni dall'andata con la Juve e giocarsela al ritorno. Anche perché tra una manciata di giorni si gioca il derby e se c'è una partita da vincere è proprio quella contro i cugini. Per questo la testa sarà anche alla Roma con conseguenti scelte di formazione.
La Lazio potrebbe presentarsi a Torino con diversi i cambi. A cominciare dalle scelte in attacco con Immobile in vantaggio su Castellanos. L'attaccante e capitano biancoceleste è stato provato nell'undici titolare, mentre dietro di lui dovrebbero esserci Luis Alberto (recuperato dopo l'affaticamento muscolare) e Zaccagni. In mezzo ballottaggi apertissimi e potrebbero spuntarla Guendouzi e Vecino per Cataldi e Kamada. Nessun cambio in difesa dove Tudor punterà ancora sul modulo a tre. Ai box, invece, ci sono ancora Provedel, Lazzari e Rovella. Pellegrini è squalificato anche per l'andata di Coppa Italia, il giudice sportivo dopo il derby aveva fermato per un turno anche Pedro.