I due tecnici analizzano ai microfoni di Sportmediaset l'esito del sedicesimo andato in scena a Marassi e finito 1-1 dopo i tempi regolamentari
Da una parte tristezza e un pizzico di preoccupazione per l'ennesimo passo falso, dall'altra l'euforia derivante da un successo pesante che può svoltare una stagione partite male. Genoa e Sampdoria vivono emozioni opposte al termine del derby della Lanterna che ha consegnato il pass per gli ottavi di Coppa Italia (c'è la Roma adesso) ai blucerchiati: decisivo il rigore di Barreca dopo i penalty sbagliati da Miretti e Zanoli. Al 90' Alberto Gilardino non si nasconde "Stiamo vivendo un momento complicato", contento invece il collega Andrea Sottil: "I ragazzi hanno meritato".
GILARDINO: "DOBBIAMO RESETTARE, GRANDE TRISTEZZA"
Dopo il ko di Venezia altro brutto stop per il Gilardino, tecnico dei rossoblù: "Bisogna resettare, c'è tristezza e amarezza - le parole ai microfoni di Sportmediaset -. In questo momento prendiamo gol troppo facili, sebbene posso recriminare poco ai ragazzi. Forse è il vero momento di difficoltà della mia gestione, probabilmente più mentale. Dobbiamo reagire e serve del tempo per integrare i nuovi visto che abbiamo cambiato tanto nell'ultimo mercato. La priorità adesso è restare lucidi".
SOTTIL: "GRANDE ESORDIO PER ME IN UN DERBY, DOBBIAMO SPORCARCI LE MANI"
"Non poteva esserci miglior esordio per me in un derby: i ragazzi hanno meritato giocando con qualità e con pressing - le parole di Andrea Sottil, tecnico della Sampdoria a Sportmediaset -. Dal mio arrivo al posto di Pirlo ho trovato un gruppo splendido che mi ha dato disponibilità. Il concetto del 'noi' è stato recepito. Tutti devono sentirsi coinvolti, vedasi Borini che è entrato e fatto gol. Abbiamo una rosa forte per la Serie B, ma bisogna sporcarsi le mani come abbiamo fatto col Genoa. Serve umiltà e determinazione".