Il tecnico nerazzurro dopo il derby di Coppa: "Siamo in un calo fisiologico, il pareggio è il risultato giusto"
Simone Inzaghi ammette il momento di difficoltà che sta attraversando la sua Inter dopo lo 0-0 nel derby d'andata delle semifinali di Coppa Italia: "È stato un derby meno spettacolare degli ultimi due, però c'era tanto in palio, le due squadre non erano tanto fluide e sciolte - ha spiegato -. Al ritorno dovremo vincere, vogliamo la finale per vincere un altro trofeo, sapendo che questo è un momento così. Dobbiamo recuperare brillantezza dopo un periodo in cui abbiamo giocato tanto. Questione fisica? Penso di sì, però non abbiamo rischiato più di tanto. Sono quattro partite che non segniamo e fa notizia, ma abbiamo sempre il miglior attacco del campionato e presto torneremo a far gol".
Inzaghi non sembra dunque troppo preoccupato: "Il calo è anche fisiologico, abbiamo spinto tanto tra novembre e gennaio e questo è un momento in cui non stiamo giocando come prima. Stiamo cercando di recuperare forze fisiche e mentali, non è semplice. Abbiamo voluto con tutte le nostre forze gli ottavi di Champions e questa semifinale, siamo al primo marzo con 36 partite giocate alle spalle, penso sia quasi un record".
L'allenatore ha preferito non soffermarsi sulle problematiche dei singoli: "Barella? Non guarderei alle difficoltà del singolo. Abbiamo appena recuperato due giocatori importanti come Correa e Gosens, che ci daranno una grossa mano nelle rotazioni. Abbiamo tanti giocatori che hanno spinto tanto e siamo in una fase di transizione. Il pari comunque è giusto e lascia tutto aperto nella gara di ritorno".
Infine un commento sulle parole di Pioli, che aveva parlato di un Milan che avrebbe meritato di più: "Penso sia anche giusto, ma noi ci stiamo ancora leccando le ferite per il derby di campionato perso dopo aver giocato meglio per 70'...".