Buoni e cattivi della semifinale di Coppa Italia: i voti degli uomini di Sarri
Buffon 6: il Milan crea poco e Gigi si limita a fare quasi da spettatore.
Danilo 6,5: dalla sua parte c'è poco da coprire e ne approfitta per spingere e farsi vedere anche in avanti. Pericoloso con un paio di discese sul fondo
Bonucci 6: senza Ibra, ordinaria amministrazione. Soprattutto dopo l'espulsione di Rebic. Nella ripresa qualche leggera sbavatura.
De Ligt 6,5: insieme a Bonucci alza il muro a protezione di Buffon facendosi trovare sempre al posto giusto nel momento giusto. Dopo il rosso a Rebic guarda a vista prima Bonaventura e poi Leao senza problemi.
Alex Sandro 6,5: innesca il turbo dopo 70", mettendo i brividi a Donnarumma & Co e costringendo subito Conti a restare basso per evitare altri pericoli. Buoni i tempi di inserimento e la capacità di aggredire lo spazio senza palla.
Bentancur 7: pressa e aggredisce avanzando esattamente come vuole Sarri dominando a centrocampo. Prezioso e puntuale nel pressing, agile nel ripartire palla al piede attaccando verticalmente. Altra buona prova
Pjanic 5,5: detta i tempi al centro della manovra bianconera, ma il palleggio del bosniaco non è sempre rapido e dai suoi piedi non arrivano lampi di genio. Tanti tocchi in orizzontale, ma poche invenzioni. Sarri lo leva nella ripresa
Matuidi 6: aggredisce alto insieme a Bentancur, cercando di recuperare subito la palla. Tiene a bada Paquetà e Bennacer, dando loro poco tempo per pensare e impostare.
Douglas Costa 6,5: parte a sinistra e ha subito sul piede la palla del vantaggio. La gamba e l'esplosività sono quelle dei tempi migliori, la mira un po' meno.
Dybala 6: inizia a destra, poi si alterna con Douglas Costa sulla linea d'attacco. Prova a piazzarsi tra le linee e far valere la tecnica nello stretto, ma non trova il guizzo giusto per bucare la porta di Donnarumma.
Ronaldo 5: si piazza al centro del tridente, ma Kjaer e Romagnoli lo guardano a vista, concedendogli poco spazio. Come al solito ci prova da tutte le posizioni, ma il gol non arriva. Nemmeno dal dischetto. Più ombre che luci
Khedira 6: nella ripresa veste i panni di Matuidi dando equilibrio al centrocampo bianconero e aiutando la squadra a gestire il risultato senza affanni.
Bernardeschi 5,5: entra al posto di Douglas Costa e si posiziona a sinistra dando profondità alla manovra. Il passo però non è lo stesso e Conti gli prende le misure.
Rabiot 6: Sarri lo getta nella mischia al posto di Pjanic. E in mezzo al campo la Juve guadagna fisicità. Sugli sviluppi di un corner, fallisce una buona opportunità
Cuadrado sv: dentro solo negli ultimi cinque minuti.