Le pagelle di Piantanida: Castro peschereccio alla Cantona, Maldini senza commento

HIEN 6,5
Siamo onesti con il nostro pubblico, gli avevamo messo 8 fino al gol del Bologna, in cui fa un errore in comproprietà con Djimsiti. Prima gioca in versione “strumento di cattura”, come sul computer: mette sul suo schermo l’immagine di Dallinga, la ritaglia e la usa come sfondo della sua partita. Però quando entra Castro si dimentica di cambiare desktop.

NDOYE 7,5
Non gli è mai capitato di dire “mannaggia ai tortellini, oggi non riesco ad andare via a questo avversario”. Stia sereno, può aggiungere un’altra pagina alla sua speciale classifica e accarezzare il quadernetto prima di andare a letto. Migliora il dribbling divorando su YouTube e TikTok video di Neymar e Vinicius, cerchi qualcosina sui tiri però…

MALDINI 5
È il voto senza commento di Atalanta-Bologna

DE KETELAERE 6,5
“Non ho ancora capito come si faceva a renderlo triste, lui è sempre solare, allegro, sorridente con i compagni”. Grazie Gasperini per questo affresco del ragazzo. Mister, lei avrà le sue motivazioni, ma noi però non abbiamo ancora capito come si fa a toglierlo dopo 66’ e rendere triste la partita dell’Atalanta.

SKORUPSKI 8
È l’uomo che lascia l’Atalanta senza gol in casa dopo 492 giorni in competizioni nazionali, mica le noccioline posse che ti danno all’aperitivo. Nel suo contratto, in scadenza a giugno 2025, c’è una clausola automatica di rinnovo alla 23a presenza stagionale e questa era la… 23a presenza stagionale. A maggior ragione, amici dirigenti del Bologna, a maggior ragione…

CASTRO 8

Citiamo il maestro Cantona: “Quando i gabbiani seguono il peschereccio è perché pensano che le sardine vengano buttate in mare”. Ora, amici bolognesi volate, seguite la nave Toto e fidatevi che a fine stagione vi trovate in pancia una coppa o un’altra qualificazione europea.