Le pagelle di Piantanida: "l'altro" Abraham, Dybala esce senza talento

TOMORI 8
Per gli amici del 2025 bisogna dire che è tornato “nel prime”, per chi non ha sbattimenti linguistici temporali basta dire che è tornato nel fiore degli anni, anzi nel fiore dell’anno scudetto 2022. Descriviamo la sua partita con una rima di Kid Yugi, uno dei rapper più forti in Italia: “Se mi tuffo in un pagliaio, esco con in tasca un ago”. 

DYBALA 5
Quelle serate lì in cui esci di casa, apri il portone di sotto, ma hai dimenticato il telefono e devi risalire. Le prendi riscendi e hai il dubbio: “Avrò lasciato il gas acceso? E allora risali. Quelle serate in cui il talento è sempre lì sul comodino, dove lo lascia sempre, ma non te lo metti in tasca ed esci senza. 

WALKER 6,5
Quando si è presentato ha detto, sono qui portare “il fuoco dentro ai ragazzi”. Ragazzi che ha riscaldato anche con 11 palloni consegnati su 11 giocati nella trequarti avversaria. Alla fascia destra serviva vitamina B6, quella del buon umore. 

ANGELINO 7
Se un anno fa quando è arrivato vi avessero detto che un anno dopo sarebbe stato il migliore per distacco della squadra, vi sareste girati, mano davanti alla bocca e “ma questo è matto”, eh ma questo è forte. E soprattutto vi ha sentito.

ABRAHAM 8,5
Ultima doppietta in carriera 992 giorni fa, Gimenez giocava ancora nel Cruz Azul, in Messico, per rendere l’idea. Primo gol in versione AIRbraham, secondo gol in una versione così pulita a cui non si è abituatissimi. Conceiçao dice che oltre ai suoi numeri vede molto altro e ha ragione. Ha ragione mister, ma anche non avesse segnato, avrebbe ragione lo stesso, per star sereni.