Il tecnico degli azzurri: "Dobbiamo migliorare nella fase di non possesso"
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Rino Gattuso si gode il successo di San Siro che avvicina il Napoli alla finale di Coppa Italia, ma tiene i piedi bel saldi a terra. "Quando giochi con una squadra forte bisogna rispettarla e mettere sempre qualcosa in più - ha spiegato - . Grandi complimenti ai miei ragazzi, ma voglio vedere sempre quest'atteggiamento, mancano 17 partite. Voglio due Napoli, uno in fase di non possesso e uno in fase di possesso. Non c'è da sorridere, dobbiamo pedalare. Ancora non abbiamo fatto nulla".
Gattuso analizza così la gara di San Siro. "L'Inter è una squadra forte, che abbina fisicità a tecnica. E' normale che bisogna oscurare i due attaccanti, perché lavorano molto su di loro. Quando si gioca questo tipo di partita, ma anche altre partite, bisogna avere rispetto - ha aggiunto - Nel primo tempo abbiamo palleggiato bene. Potevamo affondare di più. Il secondo tempo all'inizio abbiamo sbagliato tanto, loro ci venivano addosso con veemenza . La squadra non ha la possibilità per battagliare per una lunga serie di partite, ma il palleggio ce l'ha. Dobbiamo migliorare sulla fase di non possesso perché secondo me perdiamo le partite per questo motivo qui".
Sugli alti e bassi della sua squadra. ""Non possiamo permetterci di sottovalutare nulla. Contro il Lecce abbiamo subito gol con 8-9 giocatori dietro la linea della palla. Ma se sei lì e ti comporti come una sagoma, pensando che il compagno ci mette una pezza... Dobbiamo migliorare quest'aspetto qua. Non possiamo pensare di fare la fase difensiva come la facciamo altrimenti non andiamo da nessuna parte. Voglio due Napoli, uno in fase di non possesso e uno in fase di possesso. Abbiamo le possibilità di palleggiare e far correre gli avversari, ma dobbiamo correre anche noi quando non abbiamo la palla. Da quando sono arrivato ho sempre la sensazione di prendere gol ogni volta che saltano la prima pressione e si mettono nella nostra metà campo. E' la prima volta che mi capita di avere questa sensazione, in 6-7 anni di carriera".
Situazione infortunati. "Insigne ha un po' il ginocchio gonfio, non era a disposizione anche se è venuto in panchina. Anche Koulibaly non si sentiva al 100%. Speriamo di recuperarli perché sono due giocatori importanti".
Elmas esterno sinistro d'attacco. "Anche con la Juve Insigne aveva problemi e si riscaldò Elmas, può fare quel ruolo, ha forza, tecnica ma può migliorare, è uno che quando ripiega lo fa bene, col veleno, non si fa saltare e non ti dà 4-5 metri per farti crossare".
Gattuso non fa voli pindarici. "Sbagliamo spesso, perciò non sono tranquillo. Anche io resto perplesso di certe prestazioni, perciò la priorità è sempre il lavoro in settimana e poi ci facciamo il segno della croce. Devo ragionare così".