Il capitano nerazzurro: "I gol che prendiamo sono sempre colpa mia, ma...""
Ha atteso anni per poter alzare il primo trofeo da capitano dell'Inter. Ora, dopo lo scudetto dello scorso maggio, Samir Handanovic spera di potersi ripetere domani sera a San Siro con la Supercoppa. Di mezzo la rivale di sempre, la Juve: "È un derby d'Italia, una partita sentita che in più può regalare un titolo. Siamo vogliosi di vincere, come lo saranno loro. Ce la giocheremo con lo spirito e l'atteggiamento degli ultimi due mesi". Mesi in cui l'Inter ha saputo mettere sotto tutti in Italia: "Essere i favoriti è uno stimolo. Il campionato è lungo, ci sono tante partite e la situazione Covid. Dobbiamo stare attenti e mantenere l'autodisciplina. Adesso tutti ci guardano da Inter, una cosa che negli anni passati si era un po' persa. Questo lo sentiamo molto".
"Saranno tosti - ha proseguito Handanovic riferendosi alla Juve - momento sì o momento no non conta, ci aspettiamo una partita difficile, non sarà questione di favoriti o meno. Giochiamo per poter alzare un titolo, è importante per me e per tutti i miei compagni".
Una conferenza in cui il capitano nerazzurro si è tolto anche qualche sassolino dalle scarpe: "Quando l'Inter non prende gol, i difensori non prendono gol. Quando prendiamo gol, Handanovic prende gol. Sempre così. Sul gol della Lazio, De Vrij ha valutato male la palla, l'errore mio e di Skriniar è stata una conseguenza. Ma capita a tutti, senza errori non ci sono gol. In un reparto gli errori ci stanno e tutti fanno gli errori. Noi cerchiamo di tenere palla e continuare a essere solidi come lo siamo stati ultimamente".
Tra presente e futuro immediato c'è anche un futuro più lontano, quello che prterà Onana a vestire la maglia dell'Inter: "Non mi dà fastidio, la competizione nel ruolo è sempre benvenuta. Io comunque vivo alla giornata, non posso pensare adesso a quello che arriverà tra sei mesi".