I nerazzurri volano agli ottavi dove incontreranno proprio la squadra di Allegri
L’Atalanta sa solo vincere. I ragazzi di Gasperini superano 3-0 il Pescara e volano agli ottavi di finale di Coppa Italia, dove a gennaio incontreranno la Juventus, prossima avversaria anche in campionato. A decidere l’incontro le reti di Raimondi, Grassi e Pesic che coronano l’ennesima prestazione brillante dei nerazzurri. Il Pescara non entra mai in partita e dice addio al torneo. Per Oddo ora testa alla fondamentale sfida col Cagliari.
Gasperini e Oddo scelgono di dare spazio a chi ha avuto meno opportunità in questo inizio di stagione: nei bergamaschi si rivede dal primo minuto Grassi, mentre c’è il debutto in maglia nerazzura dei giovanissimi Bastoni e Capone, entrambi classe ’99. Nel Pescara spazio al talento del croato Muric, arrivato in prestito dall’Ajax con grandi aspettative, ma che in Serie A ha avuto a disposizione appena 6 minuti.
L’Atalanta parte forte e al 7’ mette subito le cose in chiaro: sugli sviluppi di un calcio d’angolo il pallone finisce tra i piedi di Grassi, che colpisce a botta sicura e trova la pronta risposta di Fiorillo. Sul tap-in si avventa però Raimondi, che approfitta di una dormita collettiva della retroguardia abruzzese e insacca. Per il capitano, cresciuto nelle giovanili nerazzurre, è il secondo gol in 9 stagioni a Bergamo.
L’inerzia della sfida è tutta dalla parte dei ragazzi di Gasperini: prima Capone e poi Freuler (imbeccato da uno splendido colpo di tacco di Pesic) hanno l’occasione di raddoppiare, ma entrambi si lasciano ipnotizzare da Fiorillo. Il Pescara non entra mai in partita e alla mezzora il 2-0 è inevitabile: Pesic mette un bel pallone dalla sinistra sul primo palo, Grassi si avventa sulla sfera e insacca, con la difesa abruzzese che resta a guardare.
La squadra di Oddo, terzultima in classifica e senza ancora una vittoria sul campo in questa stagione, ha la testa altrove e si vede. Gli abruzzesi provano ad alzare la pressione, ma scoprono il fianco ai contropiedi dei ragazzini terribili del vivaio di Zingonia. A mettersi in mostra, in particolare, è l’ivoriano Latte Lath, che in campo aperto fa valere tutte le sue qualità e al 70’ centra anche una clamorosa traversa.
Nel finale c'è spazio anche per un'altra traversa, colpita da uno scatenato Raimondi e, in pieno recupero, per il gol del 3-0 di Pesic, uno dei migliori in campo.
L’Atalanta può festeggiare un meritatissimo passaggio del turno, che corona una prima parte di stagione giocata ad altissimi livelli. I nerazzurri, dopo aver liquidato la pratica Coppa Italia, possono ora concentrarsi sulla sfida dello Stadium, dove incontreranno una Juventus ferita e vogliosa di riscatto. Il Pescara saluta il torneo e pensa alla sfida col Cagliari, troppo importante per il cammino salvezza.