Sfida spettacolo: i biancocelesti vogliono riscattare il ko in campionato, i giallorossi preparano la vendetta dopo la storica finale persa quattro anni fa
Notte da brividi all'Olimpico dove Lazio e Roma si affrontano nella semifinale d'andata di Coppa Italia. Si tratta del secondo derby stagionale: in campionato, lo scorso 4 dicembre, furono i giallorossi a imporsi 2-0 con i gol firmati da Strootman e Nainggolan nella ripresa. Ma il precedente più recente in Tim Cup sorride ai biancocelesti che, nella storica finale del 26 maggio 2013, vinsero 1-0 grazie a una rete di Lulic.
Il derby romano numero 166 della storia ha come cornice la Coppa Italia e i contenuti tecnici della sfida sono suggestivi: si affrontano infatti due squadre in salute. La Lazio di Simone Inzaghi ha vinto quattro delle ultime cinque partite disputate, anche se domenica ha dovuto soffrire non poco per piegare l'Udinese. Ha fatto ancora meglio la Roma, che ha vinto sei delle ultime sette gare ufficiali perdendo solo giovedì scorso contro il Villarreal nel ritorno dei sedicesimi di finale di Europa League, una sconfitta peraltro indolore. I giallorossi, inoltre, sono reduci dal netto successo in campionato per 3-1 sull'Inter che ha rinforzato ancora di più l'autostima di De Rossi e compagni. Il derby sarà anche il duello tra due grandi bomber che stanno vivendo una stagione straordinaria: da una parte Ciro Immobile, a segno già 15 volte quest'anno, dall'altra un rinato Edin Dzeko che vanta un impressionante bottino di 29 reti in 36 gare ufficiali.
E poi c'è la storia, con la Roma che scende in campo con motivazioni enormi. L'ultimo derby di Coppa Italia infatti, andato in scena il 26 maggio 2013, fu vinto dalla Lazio che, grazie a una rete di Lulic al 71', alzò al cielo il trofeo infliggendo ai giallorossi una delle sconfitte più brucianti della loro storia. L'esterno bosniaco, però, non sarà della partita perché squalificato. L'ultimo derby di Tim Cup vinto da Totti e compagni risale invece all'edizione 2010-11: agli ottavi di finale finì 2-1 con reti di Borriello, Hernanes (rigore) e Simplicio. Insomma, tutti gli ingredienti per l'ennesima battaglia ci sono tutti: di sicuro non ci si annoierà.