I biancocelesti vanno avanti 2-0, si fanno riagguantare e soffrono, poi Inzaghi azzecca i cambi (Milinkovic-Savic e Immobile)
La Lazio batte 4-2 il Genoa e si qualifica per i quarti di finale di Coppa Italia dove affronterà l'Inter (31 gennaio a San Siro). All'Olimpico va in scena un match davvero piacevole: biancocelesti avanti 2-0 con Djordjevic e Hoedt (in mezzo il rigore parato da Lamanna a Felipe Anderson), ma raggiunti in 4' nel finale di tempo (Pinilla e Pandev). Nella ripresa palo di Ocampos, poi Inzaghi mette Immobile e Milinkovic-Savic che decidono la sfida.
La Lazio, seppur in un Olimpico praticamente deserto, omaggia nel migliore dei modi il grande Re Cecconi, scomparso esattamente 40 anni fa e si regala i quarti contro l'Inter. Una sfida quella di stasera che ha ricordato molto da vicino il match di ieri dei nerazzurri: anche gli uomini di Inzaghi si sono fatti rimontare da 2-0 a 2-2, hanno sofferto e trovato la vittoria grazie ai cambi in panchina: Inzaghi azzecca le mosse inserendo Milinkovic e Immobile e la coppia che ha steso domenica l'Atalanta si ripete e fa fuori il Genoa. Lazio padrona del campo per mezzora, quando ha trovato i gol di Djordjevic e Hoedt oltre al rigore sbagliato da Felipe Anderson. Poi un black-out nel finale di tempo che ha rimesso in carreggiata il Grifone. Lo sliding-doors del match al 21' del match: Ocampos è fermato dal palo e nel giro di qualche minuto Milinkovic-Savic cala il tris e poi Immobile il poker. Juric si mangia le mani, Inzahi ora vuole il colpaccio a San Siro: martedì 31 alle 20.45 la sfida che vale la semifinale.
Inzaghi, che punta alla sua sesta Coppa Italia, la prima da allenatore, fa un po' di turnover: sono 7 i volti nuovi rispetto al match contro l'Atalanta, a partire da Djodjevic che ritrova una maglia da titolare dopo quattro mesi. L'attaccante serbo, che reclama più spazio, passa dalle parole ai fatti, realizzando il gol che sblocca il match al 20': nessuna esultanza anche non segnava da 9 mesi, dal 25 aprile 2016 a Genova contro la Sampdoria. Il gol è un duro colpo per il Genoa, in completa balia dei padroni di casa fino alla mezzora. Felipe Anderson si fa parare un rigore al 28' (fallo di Orban su Djordjevic), tre minuti dopo ci pensa Hoedt a segnare il raddoppio con una rasoiata da fuori area. Il match sembra in cassaforte, Lombardi è fermato da Lamanna ma in 4' i capitolini sprecano tutto e il Grifone torna in gara. Al 41' Pandev pesca Pinilla che stoppa e con il sinistro trova una palombella che si sorprende Strakosha. Al 45' è lo stesso macedone che arpiona in area un tiro di un Rigoni e di destro batte Strakosha, realizzando il più classico dei gol dell'ex. Perfetto equilibrio, tutto da rifare per i padroni di casa.
I rossoblù rientrano meglio in campo, Pinilla parte sul filo del fuorigioco ma ritarda la giocata e Hoedt riesce a recuperare. Occasione gettata al vento. I ritmi si alzano, cominciano a fioccare i gialli, ma il Genoa si difende senza soffrire troppo. Anzi, l'occasione più nitida capita a Ocampos, ma è il palo a negare all'argentino la gioia del gol. Inzaghi si gioca le carte Immobile e Milinkovic-Savic e trova il bandolo della matassa: il serbo ringrazia il disastroso Orban, poi l'attaccante napoletano cala il poker nell'unica azione decente di Lukaku. In cinque minuti gara in cassaforte, con il Grifone che accusa il colpo e non ne ha più.
Milinkovic-Savic 7 - Anche in Coppa Italia conferma il suo momento d'oro: suo il gol che spegne l'ardore del Genoa.
Djordjevic 7 - Un gol e un rigore procurato. Finché il fiato regge fa la sua bella figura.
Lukaku 5 - Le azioni migliori del Genoa arrivano tutte dalla sua parte. Unica cosa positiva l'assist per Immobile.
Pinilla 7 - Mezzo punto in più per il gol che vale il prezzo del biglietto.
Pandev 7 - Un gol e un assist: il grande ex fa il suo dovere ma non basta.
Orban 4 - Si perde Djordjevic sul primo gol, poi lo stende causando rigore e, non contento, regala a Milinkovic-Savic il pallone del 3-2. In una parola: disastroso.
LAZIO-GENOA 4-2
Lazio (4-3-3): Strakosha 6; Patric 6, Wallace 6, Hoedt 6, Lukaku 5; Parolo 6,5 (34' st Murgia sv), Biglia 6, Lulic 6; Lombardi 6,5 (13' st Milinkovic-Savic 7), Djordjevic 7 (12' st Immobile 7), Felipe Anderson 5. A disp.: Marchetti, Vargic, Bastos, de Vrij, Radu, Leitner, Kishna, Rossi. All. Inzaghi 6,5
Genoa (3-4-3): Lamanna 6; Munoz 6, Burdisso 6, Orban 4 (28' st Gentiletti 6); Lazovic 6,5, Rigoni 5,5 (40' st Ntcham sv), Cofie 6, Laxalt 5,5; Ocampos 6 (21' st Ninkovic 5,5), Pinilla 7, Pandev 7. A disp. Rubinho, Zima, Izzo, Brivio, Cataldi, Edenilson, Morosini, Beghetto, Taarabt. All.: Juric 6
Arbitro: Damato
Marcatori: 20' Djordjevic (L), 31' Hoedt (L), 41' Pinilla (G), 45' Pandev (G), 25' st Milinkovic-Savic (L), 30' st Immobile (L)
Ammoniti: Rigoni (G), Patric (L), Lulic (L), Gentiletti (G)
Note: al 28' Lamanna (G) para un rigore a Felipe Anderson (L)