Il premier: "Tutta Italia sarà zona protetta. Le misure entreranno in vigore dal 10 marzo"
© ipp
Per fronteggiare l'emergenza coronavirus il governo estende a tutta l'Italia le restrizioni per le zone rosse. Sport compreso. Lo ha annunciato il premier Giuseppe Conte in conferenza stampa a Palazzo Chigi. "Tutta Italia sarà zona protetta. E non c'è ragione per cui proseguano le manifestazioni sportive, abbiamo adottato un intervento anche su questo - ha spiegato -. Queste misure sono nel Dpcm che sto per firmare. Andranno in Gazzetta Ufficiale questa sera ed entreranno in vigore dal 10 marzo". Nel decreto dovrebbe essere tuttavia presente una "deroga" per gli eventi organizzati da organismi internazionali, come ad esempio la Uefa, consentendo così lo svolgimento dei match di Champions ed Europa League.
Dopo le parole di Malagò e quelle del ministro dello Sport Spadafora, dunque, è toccato al premier annunciare i nuovi provvedimenti intrapresi dall'esecutivo per bloccare il contagio. Misure molto rigide per la comunità. E anche per il mondo dello sport.
"Se la salute pubblica è un bene messo a repentaglio siamo costretti a porre sacrifici per gli altri interessi pur meritevoli di tutela - ha spiegato Conte -. Perciò sto per firmare un provvedimento che possiamo chiamare 'iorestoacasa'". "Non possiamo neppure consentire che proseguano le gare del campionato di calcio di Serie A - ha aggiunto - Dispiace dirlo, ma i tifosi devono prenderne atto". Quanto alla durata dello stop per le manifestazioni sportive, il premier ha ribadito che le misure saranno valide fino al 3 aprile. "Siamo flessibili, siamo sempre pronti a intervenire - ha spiegato -. Per il momento il termine rimane comunque quello già fissato per la Lombardia e le altre 14 province". Il che, per la Serie A, significa la sospensione almeno delle prossime due giornate (oltre agli impegni previsti per la Nazionale a fine mese).
Il consiglio della Federcalcio (in conference call) convocato mercoledì per decidere sullo stop al campionato, chiesto prima da Damiano Tommasi e poi anche dal ministro dello sport, diventa quindi superfluo. La Serie A si ferma insieme a tutto lo sport italiano.
NEL DECRETO E' CONTENUTA UNA DEROGA PER LE COMPETIZIONI INTERNAZIONALI
Nel decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM) annunciato è tuttavia presente una "deroga" che consente lo svolgimento anche sul territorio italiano degli eventi sportivi organizzati da organismi internazionali come ad esempio la Uefa: questo significa che i match di Champions ed Europa League (ma anche quelli di Eurolega per il basket) si potranno disputare.