Le mascherine di Ibra, Roma e Suning, ma anche le inziative di Bonucci, Insigne, Petagna, Totti e molti altri
© lapresse
In piena emergenza Coronavirus, con le coppe europee e i campionati fermi, tra i calciatori e le società di Serie A (ma non solo) è scattata la corsa alla solidarietà. Tra ricche donazioni e raccolte fondi che hanno raggiunto migliaia di persone, grazie anche alla popolarità sui social dei promotori, si stanno raccogliendo risorse e materiali preziosissimi per la lotta alla pandemia. Vediamo quali sono finora le iniziative principali.
FIGC e AIC
La Federazione ha lanciato una campagna di sensibilizzazione sull'esigenza di restare in casa con l'hashtag #LeRegoleDelGioco, e ha previsto un contributo di 100.000 euro allo Spallanzani di Roma. L'Assocalciatori, attraverso la sua Onlus, ha promosso una raccolta fondi tra i suoi iscritti a favore del Sistema Sanitario Nazionale.
I CLUB
Tra i primi a muoversi c'è stata l'Inter, che tramite Suning ha donato 300.000 mila mascherine alla Protezione Civile. Successivamente ne sono arrivate altre 65.000 per l'ospedale di Bergamo e 21.600 per quello di Lodi, con tanto di ringraziamento diretto da parte del presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana. Il presidente Zhang ha anche devoluto 100.000 euro al Sacco di Milano. La Juventus ha lanciato una raccolta fondi in supporto alle strutture sanitarie della Regione Piemonte, partita con una donazione di 300.000 euro raccolti tra club e giocatori. Il Milan ha donato 250.000 euro all'Azienda Regionale Emergenza Urgenza, mentre la Roma ha lanciato una raccolta fondi su GoFundMe per acquistare mascherine per lo Spallanzani, partita con una donazione di 100.000 euro dal club. Il Parma ha garantito 100.000 euro all'Ospedale Maggiore nell'ambito di una campagna che prevede la donazione, da parte dei tifosi, di parte del loro rimborso dell'abbonamento per le gare giocate a porte chiuse. Anche il Monza di Berlusconi è sceso in campo con 50.000 euro per il San Gerardo.
I CALCIATORI
Tra i primi a scendere in campo c'è stato Andrea Petagna, che ha lanciato una campagna di crowdfunding a favore degli ospedali pubblici italiani con l'hashtag #NonLasciamoIndietroNessuno. Federico Bernardeschi lo ha fatto a favore dell'Humanitas Gradenigo, mentre Leonardo Bonucci ha scelto di donare personalmente 120.000 euro alla Città della Salute di Torino. Gesto simile a quello di Lorenzo Insigne, che ha donato 100.000 euro al Cotugno di Napoli per il rafforzamento della terapia intensiva, mentre Zlatan Ibrahimovic ha deciso di promuovere l'acquisto di mascherine tramite un'azienda di gomme da masticare di cui è testimonial (una mascherina per ogni pacchetto venduto online). Francesco Totti, anche lui con la collaborazione di un'azienda di cui è testimonial, ha regalato 15 macchinari per il reparto di terapia intensiva dello Spallanzani, lanciando parallelamente una raccolta fondi. Simone Zaza ha avviato una raccolta fondi a favore della sua Basilicata, destinata agli ospedali di Policoro, Potenza e Matera. Josip Ilicic, in segno di vicinanza, ha donato il pallone del suo poker al Valencia all'ospedale Papa Giovanni XIII di Bergamo, uno di quelli più sotto stress in questa epidemia.
I CAMPIONI DEL MONDO 2006
Anche Marcello Lippi e gli eroi di Berlino hanno lanciato una campagna su GoFundMe a sostegno della Croce Rossa Italiana: il titolo è "Be Champion Against Covid-19".