Il capo dello staff sanitario del Bologna: "Con più casi, slittamento ipotesi concreta". Il medico Aic : "Tutto sotto controllo"
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L'ombra del Coronavirus torna ad allungarsi sul campionato italiano. Dopo le recenti positività di alcuni giocatori, il professor Gianni Nanni, capo dello staff sanitario del Bologna e rappresentante dei medici della Serie A nella commissione medica della Figc, lancia l'allarme. "Se i casi dovessero essere aumentare ulteriormente ed essere rilevanti in alcune squadre al punto da far rimandare il ritiro o la preparazione, lo slittamento dell'inizio del campionato diventerebbe un'ipotesi molto concreta". Ipotesi che al momento invece il dottor Walter Della Frera, membro per l'Associazione Italiana calciatori nella commissione medica della Figc, si sente di escludere: "Ora è tutto sotto controllo, non ci sono rischi di uno slittamento della Serie A".
Sulla situazione Covid in vista dei ritiri delle squadre di Serie A, dunque, ci sono posizioni un po' differenti. Da una parte Nanni non nasconde il timore di una ricaduta di nuovi contagi sull'inizio del campionato, dall'altra Frera ridimensiona la questione. "Raccomandiamo ai calciatori, in questi ultimi giorni di vacanza, di tenere comportamenti responsabili - ha spiegato Nanni -. Mi rendo contro che non si può vietare ai giovani calciatori di fare le loro vacanze. Ci auguriamo però che siano prudenti, e che rispettino tutte le indicazioni di cautela e prevenzione per evitare di contrarre il Covid-19".
Meno allarmistiche invece le dichiarazioni di Frera. "Era abbastanza attesa questa impennata al rientro dalle vacanze da parte dei calciatori, tutti ragazzi giovani - ha precisato -. La situazione più significativa è quella del Cagliari ma tutto è ancora sotto controllo. Stiamo guardando in maniera molto vigile dell'andamento epidemiologico, attualmente sembra non ci siano problematiche che possano portare allo slittamento della Serie A". "Volevamo alleggerire il protocollo ma penso che in questo momento il Governo è già tanto che ci faccia andare avanti con questo - ha aggiunto-. E' difficile mantenere per un campionato intero una procedura così rigida, penso ai costi economici per i club di Lega Pro".
"Abbiamo finito un campionato senza casi di positività eclatanti, con il calcio che si è manifestato come un evento con casi di positività assenti pur essendo sport di contatto", ha proseguito Frera. "Le nostre proposte per alleggerire le misure sono sempre all'attenzione dell'Esecutivo così come per l'accesso del pubblico agli stadi anche se forse non è ancora arrivato il momento - ha continuato -. Vedremo cosa chiederà il Governo, alleggerimento se non nell'immediato". "L'obiettivo è quello di impedire che scoppino numerosi casi, in quel caso tutto andrà rivisto, ma sono ottimista e sono fiducioso perché si possa riprendere quando previsto", ha concluso Frera.