Nuove regole per gli sport non individuali sulla soglia di positività oltre cui la partita deve essere rinviata. Ora serve l'ok del Cts
Il nuovo protocollo Covid per gli sport non individuali messo a punto nella Conferenza Stato-Regioni con l'appoggio del ministro della Salute Speranza e della Sottosegretaria allo Sport Vezzali, in attesa dell'ok definitivo del Cts, permette di delineare gli scenari futuri delle varie discipline. Il dato più importante è quello dello stop all'attività col 35% di positivi nel gruppo squadra ma ogni sport avrà regole a sé per quanto riguarda il numero di partenza del gruppo squadra: per il calcio, anche se si attende la conferma della Figc, si conteranno 25 giocatori e ne consegue che si giocherà fino a otto positivi. Dal nono, scatta lo stop.
Nel dettaglio, il protocollo prevede come elementi principali il blocco dell'intera squadra se il numero di positivi è superiore al 35% dei componenti del gruppo atleti, l'isolamento per i positivi e test continui per 5 giorni per i contatti ad alto rischio, con obbligo d indossare la FFP2 se non si effettua attività sportiva, indipendentemente dallo stato vaccinale. Quanto ai contatti a basso rischio, sono da applicarsi le misure previste dalle indicazioni ministeriali, anche in relazione allo stato vaccinale.