I gol di Cristiano Ronaldo finiscono nelle mani delle spie russe: inviati messaggi cifrati con i video del portoghese

Cristiano Ronaldo finisce nel bel mezzo di un complotto internazionale, il tutto a sua insaputa. Alcuni video riguardanti le gesta del fuoriclasse lusitano sono stati utilizzati da una coppia di spie per inviare messaggi cifrati dalla Germania alla Russia utilizzando di fatto il campione dell'Al-Nassr come mezzo di comunicazione. 

Secondo quanto riportato da The Sun, Andreas e Heidrun Anschlag, coppia residente a Marburgo, avrebbero inviato a Mosca alcune comunicazioni segrete tramite i commenti pubblicati sotto alcune riprese pubblicate dal canale Youtube @cristanofootballer, creato appositamente dal Cremlino per comunicare con i propri emissari in terra teutonica. Il caso risalirebbe al 2011, poco prima che i coniugi Anschlag venissero scoperti e arrestati, e prevedeva l'utilizzo di segni e punteggiatura nei commenti per indicare specifiche comunicazioni, tradotte puntualmente in numeri.

Scorrendo la lista delle interazioni emergono frasi come "Corre e gioca come un diavolo" oppure "È un video molto bello e anche la canzone è molto bella", espressioni apparentemente innocenti, ma che dietro di sè nascondevano retroscena decisamente più piccanti. Andreas e Heidrun Anschlag sono stati quindi arrestati nell'ottobre 2011 e condannati nel 2013 rispettivamente a sei anni e mezzo e cinque anni e mezzo di prigione, venendo però rilasciati nel 2015 e fatti rientrare in Russia. Il tutto mentre Cristiano Ronaldo non era a conoscenza di nulla e, attraverso le sue prodezze, favoriva involontariamente la comunicazione fra spie.