Vittoria in rimonta dei rossoneri. Niang sbaglia un rigore, poi nel finale la prima gioia a San Siro dell'italo-peruviano
Nel lunch-macth della 15a giornata il Milan soffre, ma alla fine batte 2-1 il Crotone e si riporta a 4 lunghezze dalla Juventus capolista. Partono meglio i calabresi, che sbloccano il match con Falcinelli (26'). Nel finale del primo tempo Pasalic trova il pari di testa (41'). Nella ripresa Cordaz para un rigore a Niang e quando il pari sembra ormai in ghiacciaia arriva l'acuto di Lapadula (41'), al suo primo gol a San Siro.
Nei minuti finali si spegne la favola del Crotone, che ha accarezzato l'idea di tornare a casa con uno storico punto da San Siro, ma in casa Milan si scrive un'altra pagina di quella che vede protagonista Gianluca Lapadula che, nel giro di un mese, è passato da flop di calciomercato a salvatore della patria. Dopo il gol di tacco a Palermo, la convocazione in Nazionale e la doppietta all'Empoli, all'ex Pescara mancava solo il primo acuto a San Siro davanti a quei tifosi che lo amano per il suo impegno e la sua dedizione. Sulla ruota di Milano, il numero perfetto è il 41, il minuto in cui Pasalic ha raddrizzato la gara nel primo tempo e il minuto in cui Lapadula l'ha decisa nella ripresa. Non una grande prova dell'attaccante, che a inizio ripresa si è divorato un gol clamoroso, così come quella del Milan che nel primo tempo ha sofferto l'organizzazione di un buon Crotone e nella ripresa ha costruito davvero ben poco. Niang non ha approfittato del gentile regalo dell'arbitro Di Bello (rigore generoso per un contatto Crisetig-Lapadula) a inizio ripresa e al momento del cambio è stato travolto dai fischi. Indentico destino per Sosa, davvero disastroso. Ma la nota più dolente per Montella arriva da Kucka: entrato nel finale lo slovacco si è fatto ammonire e salterà Roma-Milan, la sfida che designerà l'anti-Juve.
La squadra di Nicola, rispetto a un mese fa contro l'Inter, non pensa solo a difendersi, ma parte con l'idea di creare grattacapi ai rossoneri. Il 4-4-2 dei calabresi è molto solido e compatto e il Milan fa fatica a imbastire azioni degne di nota. Sul taccuino finiscono tre tiri di Sosa, uno più alto dell'altro e per il Principito piovono sonori fischi dagli spalti. Anche Niang è impreciso al tiro e quindi non sorprende il vantaggio degli ospiti al 26': Stoian pesca Rohden a centro area, lo svedese è ostacolato fallosamente da De Sciglio, ma riesce a servire Falcinelli che fa secco Donnarumma. La squadra di Montella ci mette un po' a riorganizzarsi e si sveglia nel finale di tempo. Niang scatta sul filo del fuorigioco, ma a tu per tu con Cordaz cincischia e Ceccherini salva in corner. Dall'angolo di Suso, Paletta spizza di testa e sempre di testa Pasalic batte Cordaz. E' l'1-1 che fa tornare il sorriso a San Siro e che rimette prontamente in carreggiata la banda Montella.
Nella ripresa il Crotone cala il ritmo e fa fatica a ripartire, ma al Milan manca fluidità di manovra e crea davvero poco. Lapadula si divora un gol facile facile al 4' (tap-in da pochi passi, ma con il braccio l'attaccante porta fuori la palla dalla porta) e poi Niang conferma il suo stato di forma non esaltante, sbagliando il rigore che avrebbe reso più agevole il pomeriggio rossonero. Di Bello è davvero generoso, ma Cordaz è super e fa giustizia. Donnarumma è attento su Trotta, poi Montella si gioca le carte Luiz Adriano ed Honda. E proprio da una punizione del giapponese arriva il gol di Lapadula che esplodere San Siro. Il Crotone può rammaricarsi per l'ottimo primo tempo e per l'ennesimo gol preso nel finale di gara. Di questo passo la salvezza è un miraggio e la gara di sabato prossimo contro il Pescara è davvero un'ultima spiaggia.
Lapadula 6,5 - Si guadagna la sufficienza per il gol siglato nel finale che conferma il periodo d'oro.
Niang 4,5 - Pomeriggio davvero storto per il francese: sbaglia il rigore del possibile 2-1.
Sosa 4,5 - Non ne azzecca una, calcia tre volte altissimo e fa perdere la pazienza ai tifosi rossoneri.
Cordaz 7 - La parata sul rigore di Niang è super, incolpevole sui due gol.
Falcinelli 6,5 - Si toglie lo sfizio di segnare a San Siro. Purtroppo per i suoi non basta.
Martella 5 - Suso è un brutto cliente: gara tutta in affanno.
MILAN-CROTONE 2-1
Milan (4-3-3): Donnarumma 6,5; Abate 6, Paletta 6,5, Romagnoli 6, De Sciglio 5,5; Pasalic 6,5, Locatelli 6, Sosa 4,5 (28' st Luiz Adriano 5,5); Suso 6, Lapadula 6,5 (44' st Kucka sv), Niang 4,5 (36' st Honda 6). A disp.: Gabriel, Plizzari, Gomez, Zapata, Vangioni, Antonelli, Poli, Bertolacci. All.: Montella 6
Crotone (4-4-2): Cordaz 7; Rosi 5,5, Ferrari 6, Ceccherini 6, Martella 5 (30' st Sampirisi 5,5); Rohden 6,5 (43' st Simy sv), Capezzi 6, Crisetig 6, Stoian 6 (26' st Palladino sv); Trotta 5,5, Falcinelli 6,5. A disp.: Cojocaru, Festa, Dussenne, Cuomo, Nicoletti, Fazzi, Sulijc, Barberis, Salzano. All.: Nicola 6
Arbitro: Di Bello
Marcatori: 26' Falcinelli (C), 41' Pasalic (M), 41' st Lapadula (M)
Ammoniti: Rosi (C), Locatelli (M), Crisetig (C), Rohden (C), Sosa (M), Stoian (C), Lapadula (M), Kucka (M)
Note: All'8' st Cordaz para un rigore a Niang