Trentalange rischia il deferimento ma al momento non vuole lasciare, Gravina ha convocato un Consiglio Federale per il 19 dicembre
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La chiusura delle indagini sulla vicenda del procuratore AIA Rosario d'Onofrio, arrestato con accuse di narcotraffico nell'ambito di un'operazione della Dda di Milano e della Guardia di Finanza per traffico internazionale di droga, ha coinvolto anche il presidente dell'associazione Alfredo Trentalange che, però, ha già fatto sapere di non volersi dimettere. Il Consiglio Federale convocato dal presidente Gravina, però, sembra non lasciare scampo a Trentalange: il 19 dicembre si parlerà della "situazione Aia: provvedimenti conseguenti" e, come riporta Repubblica, tutto porta a pensare che l’associazione arbitri verrà commissariata.
Trentalange ha dunque meno di dieci giorni per decidere di dimettersi, per evitare di essere estromesso dalla sua stessa associazione, e - spiega il quotidiano romano - tra i suoi consiglieri c'è chi è convinto che questi giorni di attesa potranno aiutarlo a ragionare. A ogni modo la Figc sembra andare per la sua strada con l'AIA verso il commissariamento.