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LEGA SERIE A

De Siervo: "Strapotere della Premier? Uefa garantisca maggior equilibrio"

"Anche la prossima Supercoppa deve essere giocata all'estero. Diritti tv? L'obiettivo è far meglio del bando precedente"

30 Gen 2023 - 14:30
 © ipp

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Luigi De Siervo, ad della Lega di Serie A, ha rilasciato una lunga intervista a "La politica nel pallone" su Gr Parlamento toccando diversi temi importanti relativi al calcio italiano ed Europeo. "Siamo preoccupati per lo strapotere economico della Premier, ma soprattutto dagli stati che possiedono le squadre di calcio - ha spiegato -. Se non poniamo un limite di spese a certi soggetti, evidentemente ci sarà una polarizzazione di tutti i campioni verso certe aree geografiche". "C'e' ancora tanto da fare, mi auguro che chi deve sorvegliare in particolare la Uefa possa garantire a tutti un maggiore equilibrio - ha aggiunto -. E' evidente che oggi ci sono due grandi campionati che schiacciano gli altri, uno è la Premier e l'altro è la nuova Champions League".

GIOCATORI IN SCADENZA
Quanto alla possibilità di inserire un paracadute a favore dei club per i giocatori a scadenza, De Siervo si è mostrato piuttosto scettico. "Mi sembra difficile, il mercato sta cambiando per cui sempre di più i calciatori si rendono liberi per trattare con le società è incassare cifre superiore - ha dichiarato -. Certamente bisognerebbe cercare di aiutare i club, serve un'analisi ma non è facile trovare una soluzione".

SUPERCOPPA ITALIANA ALL'ESTERO
Idee più chiare invece sulle modalità per attirare interesse all'estero per il calcio italiano. "Se e' vero come e' vero che la finale di Coppa Italia si giochera' in Italia, la finale di Supercoppa dobbiamo necessariamente giocarla all'estero, come fanno tutti - ha spiegato ad della Lega di Serie A -. Serve giocare all'estero per coltivare e far crescere la passione per le nostre squadre, unico modo vero per cercare di allargare la fascia dei nostri fan". "La decisione spettera' all'assemblea, in questo momento il Medio Oriente e' l'area che maggiormente risponde ad un interesse reale per il nostro calcio - ha aggiunto -. E' una area in cui dobbiamo crescere per la valorizzazione dei nostri diritti. Ci sono buone possibilita' che sia ancora in Arabia Saudita, ma e' presto. C'e' anche la possibilita' di portare la formula con semifinali e finale".

DIRITTI TV DELLA SERIE A
Altro tema cruciale affrontato da De Siervo sono i diritti tv della Serie A. "Il bando sui diritti tv? Non ci poniamo limiti verso l'alto, ma non possiamo pensare di fare peggio della situazione attuale - ha dichiarato -. Dobbiamo fare meglio sia in Italia e soprattutto all'estero, dove fino a 20 anni eravamo i leader indiscussi ma non abbiamo investito sulla internazionalizzazione. Non sara' facile recuperare il tempo perduto".

"SERIE A UNICO CAMPIONATO CON ALTERNANZA AL VERTICE"
Quanto alla capacità del calcio italiano di attrarre spettatori, De Siervo poi non ha dubbi. "Dobbiamo sperare che ci sia sempre un avvicendamento ai vertici del campionato, ricordando che negli ultimi tre anni hanno vinto tre squadre diverse un caso piu' unico che raro in Europa - ha spiegato -. Se dovesse vincere il Napoli sarebbe il quarto vincitore diverso in quattro anni: e' un segno di grande vitalita' e vivacita' del campionato, e' quello che dobbiamo difendere. Siamo l'unico campionato tra i top 5 che puo' permettersi una alternanza ai vertici, un fatto unico se pensiamo a quello che accade all'estero". "Il segreto del Napoli e' un grande allenatore, un grande direttore sportivo che ha saputo costruire una squadra che sembrava essere uscita menomata e che invece sta regalando spettacolo in Italia e in Europa", ha aggiunto.

INTERESSI BANCHE IN PARALLELO AI DIRITTI TV
"Non e' una novita', il calcio italiano gia' in passato aveva suscitato l'interesse di istituti finanziari. In questo momento, dopo una riflessione interna, si e' ritenuto di aprirsi al confronto". Questo il parere poi di Luigi De Siervo, ad della Lega di Serie A, a proposito delle voci su un interesse delle banche d'affari Jp Morgan e Goldman Sachs per finanziare il calcio italiano. "Allo stato attuale sono arrivate sette dichiarazioni di interesse, nell'arco delle prossime due settimane con il presidente Casini faremo degli incontri che serviranno per far comprendere ai club i modelli sottoposti. Poi si aprira' un dibattito in assemblea, saranno poi loro a decidere se procedere e in quale direzione - ha spiegato -. A quel punto si aprira' un confronto, a cui tutti gli istituti potranno partecipare". "L'obiettivo e' di aprire piu' possibilita' ai club per avere migliori condizioni possibili per la Serie A", ha rivelato De Siervo spiegando poi che non c'e' alcun collegamento con il prossimo bando per i diritti tv. "Sono su due piani paralleli, ormai la Lega Serie A e' una media company a tutti gli effetti. Siamo un soggetto capace di affrontare il prossimo bando, grazie ad un intervento normativo che ci consente di raggiungere i 5 anni, consentendo agli investitori di programmare un ritorno piu' a lungo termine. I due piani si potrebbero incrociare, ma possono anche viaggiare su piani paralleli", ha detto l'ad della Lega A.

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