Real Madrid, Barcellona e Juventus non si arrendono e si affidano ad un'agenzia esterna per ripensare il progetto
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La SuperLeague è ancora viva, lo assicura Der Spiegel: nonostante il vento contrario dei tifosi e le varie defezioni dei club che hanno lasciato sole Barcellona, Real Madrid e Juventus, il progetto di una nuova competizione parallela alla Uefa continua. Secondo il quotidiano tedesco, si sta pensando ad un cambio di formula con promozioni e retrocessioni affidando inoltre la promozione dell'idea ad un'agenzia esterna.
Secondo Der Spiegel, l'agenzia Flint ha suggerito di lavorare nell'ottica di influenzare l'opinione di politici e giornalisti ma soprattutto di cambiare il format, vera pietra dello scandalo. I tifosi devono essere conquistati pensando ad un nuovo spirito, ecco quindi che la società spagnola A22 Sports avrebbe proposto due tornei: la SuperLeague 1 e la SuperLeague 2 con promozioni e retrocessioni.
Un'idea alternativa porta all'accesso alla SuperLeague 2 attraverso i campionati, e non dalle competizioni europee come nel progetto originale, con 17 potenziali nuove squadre ogni anno e tre retrocesse dalla SuperLeague 1. Al torneo principale si accederebbe attraverso i campionati ma non dai risultati stagionali bensì calcolando i meriti sportivi degli ultimi 5 anni (come per il ranking Uefa) in modo da garantire ai top club la partecipazione anche in seguito ad una stagione negativa.