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IL CONFRONTO

Donnarumma, Meret e Musso: una poltrona per tre nel nuovo Milan

Uno tra questi portieri potrebbe essere il titolare tra i pali dei rossoneri nella prossima stagione. Carriere e caratteristiche degli estremi difensori

11 Apr 2020 - 10:27

Gianluigi Donnarumma, Alex Meret, Juan Musso. Uno tra questi portieri potrebbe essere il nuovo (o vecchio) portiere titolare del Milan nella prossima stagione. Tutto dipenderà da che cosa deciderà di fare l’attuale estremo difensore dei rossoneri, il cui contratto scadrà nel giugno 2021. La prossima sessione di calciomercato sarà cruciale per le sorti di chi difenderà i pali del Milan. Scopriamo quali sono le caratteristiche tecniche di questi portieri.

Classe 1999, Gianluigi Donnarumma esordisce in prima squadra in Milan-Sassuolo 2-1 del 25 ottobre 2015 (ha 16 anni e 8 mesi), sostituendo un Diego Lopez in grande difficoltà in quel periodo. Da quel momento in poi Mihajlovic e tutti gli allenatori che gli succederanno lo terranno fisso titolare. Alla struttura fisica imponente aggiunge un’esplosività ed elasticità muscolare notevole; quest’ultima è evidente nelle parate in tuffo, abbastanza sorprendente proprio in relazione all’altezza (1,96 cm). Non ha paura di muoversi lontano dalla sua porta per partecipare attivamente all’azione, fungendo da giocatore di movimento aggiunto per supportare i compagni nella costruzione del gioco. I suoi spostamenti in appoggio alla squadra sono corretti e coraggiosi, ma è più a suo agio nel calcio sia lungo che corto, piuttosto che nel controllo, e mostra una buona capacità di scelta della giocata in funzione della situazione tattica. Qualche leggerezza può essere giustificata con la giovane età. In questa stagione ha collezionato 26 presenze e ha subìto 33 gol, tenendo la propria porta involata in dieci occasioni. In Serie A ha parato ben nove calci di rigore.

Da Lorenzo Buffon a Dino Zoff, fino all’ex enfant prodige Simone Scuffet e all’ex compagno Samuele Perisan, il Friuli ha sempre regalato grandi talenti alla scuola portieristica italiana. Cresciuto nelle giovanili dell’Udinese, infatti, il 23enne Alex Meret ha sicuramente il coraggio e la capacità di aggredire la palla, soprattutto nelle occasioni più disperate, cercando di coprire quanto più possibile lo specchio della porta. La grande capacità di leggere in anticipo le traiettorie fa di lui un portiere con una spiccata propensione nell’uscita, prevalentemente alta, e lo rendono padrone completo sia dell’area piccola sia dell’intera area di rigore. La sua dote migliore è la reattività; un’agilità propria di un fisico asciutto e longilineo, che tocca oggi il metro e novanta centimetri. Deve ancora migliorare coi piedi e nelle uscite; in questi ultimi aspetti deve essere più coraggioso. Una tra le sue parate più belle è quella sul diagonale di Salah in Champions League al San Paolo. Nella stagione attuate il portiere, in forza al Napoli fino al 2023, si è alternato con Ospina, totalizzando 21 presenze con 27 reti al passivo e 6 clean sheet e parando tre penalty in Serie A.

Prelevato dal Racing Club e pagato 4 milioni due estati fa, Juan Musso, che compirà 26 anni il prossimo 6 maggio, è legato all’Udinese fino al 2023. Le due stagioni ad alto livello in Friuli gli hanno fatto guadagnare la Selección e la stima di tanti club. L’estremo difensore sudamericano si mette subito in mostra e le performance sono talmente convincenti che viene convocato dal c.t. dell’Argentina, Lionel Scaloni, che lo fa debuttare nell’amichevole vinta per 0-1, a Tangeri contro il Marocco, datata 26 marzo 2019; per ora unica una presenza. Dall’anonimato alle luci della ribalta, Musso è riuscito nell’impresa di compiere un qualcosa di inaspettato, come le sue parate frutto di istinto e rapidità nei movimenti. Un portiere sicuro di sé, non dotato di un fisico particolarmente invidiabile, ma di certo di una tecnica da primo della classe. Sono 27 le sue presenze stagionali, con 38 gol subiti e 9 partite senza reti al passivo. Da sottolineare anche una grande parata lo scorso 10 novembre in pieno recupero sul rigore di Petagna, decisiva per tenere inchiodato il risultato sullo 0-0 contro la Spal.

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