Empoli, Andreazzoli se la prende con l'arbitro: "Lo vede anche mio nipote che quello è rigore"

Altra giornata complicata per gli arbitri che questa volta finiscono nel mirino di Empoli e Cagliari. Andreazzoli se la prende con Chiffi per il mancato rigore di D'Ambrosio su Bajrami: "Mio nipote ha 4 anni e lo vede anche lui che è rigore". Infuriato anche Mazzarri per il ko contro la Roma: "Il gol di Pellegrini nasce da una punizione che non c'è. E c'era un rigore per noi: Mancini butta giù Pavoletti e poi fa finta di sbilanciarsi".

"L'ho rivisto brevemente, non ho bisogno di rivederlo - si è sfogato a Sky l'allenatore dell'Empoli dopo la sconfitta contro l'Inter - quello che vorrei fosse chiaro è che non ho mai parlato di arbitri, perché credo sia una categoria da difendere. Però questa sera gli ho chiesto cosa ci stesse a fare Valeri al VAR, alla scrivania. O era distratto o non riesco a capire, com'è possibile che non vi aiutino quando devono farlo? Lasciamo stare perdere con l'Inter, così come il rosso a Ricci che poteva essere arancione e lo accetto. Però se dal VAR vedi una situazione così chiara mi chiedo perché non si aiutino. Eppure è arbitro anche Valeri. Cosa mi ha detto Chiffi? Sono cose tra me e lui. Mio nipote ha quattro anni e lo vede anche lui che è rigore".

E' un fiume in piena anche Walter Mazzarri, che entra a gamba tesa sull'operato di Pezzuto. "Il gol di Pellegrini nasce da una punizione che non c'è. E' Zaniolo che commette fallo su Lykogiannis che poi tocca la palla e non commette infrazione - le parole del tecnico del Cagliari -. E c'era un rigore per noi: Mancini butta giù Pavoletti e poi fa finta di sbilanciarsi. Non mi piace perdere punti per gli errori, il VAR vale per tutti e deve guardare tutto per bene. Vogliamo essere trattati come gli altri".