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I toscani salvi nel recupero: "Per idee e gioco, la mia salvezza più bella". Il tecnico friulano: "Il mio contratto è di cinque partite e mi sono giocato al massimo questa opportunità"
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L'Empoli in pieno recupero si è salvato, battendo la Roma 2-1 e completando un'impresa: "La salvezza per il gioco espresso e per tutto il percorso fatto in queste 18 partite, personalmente è stata una delle più belle per estetica di gioco e voglia di crederci - ha commentato Nicola a DAZN -. Sono felice per i ragazzi e la società, pur consapevole che anche altri avrebbero meritato la salvezza. E' stata una impresa coraggiosa, raggiunta per il coraggio di agguantarla con le idee e aggressività. Sono felice per l'ambiente di Empoli".
"Dal mio arrivo la squadra ha fatto un ottimo lavoro, con buoni numeri sia in difesa che in attacco. Come squadra abbiamo avuto l'umiltà di sapere che attraverso il lavoro avremmo potuto toglierci qualche soddisfazione".
"L'Udinese ha meritato la salvezza come noi e come forse l'avrebbe meritata il Frosinone. Un punto è niente dopo un campionato così lungo" ha concluso Nicola a DAZN.
CANNAVARO: "MI SONO GIOCATO L'OPPORTUNITA'. ABBIAMO LAVORATO SULLA TESTA DEI GIOCATORI"
"Dal primo giorno sapevo che sarebbe stato molto difficile salvarci, ma non impossibile. Abbiamo lavorato tanto con una squadra in emergenza e non è stato facile - ha commentato Cannavaro a Sky -. I ragazzi hanno dato tutto, senza mollare mai. Abbiamo cercato di portare idee e tranquillità. Questo è il calcio, retrocede una squadra che ti mette in difficoltà col palleggio e le idee come il Frosinone e sicuramente dispiace".
Una salvezza costruita nelle ultime giornate: "Già dal Bologna si vedeva che la squadra era reattiva, motivata e concentrata. Le difficoltà di fare risultato in casa sono state evidenti, ma la sfida del Dall'Ara mi ha dato consapevolezza che con questi ragazzi si poteva lavorare su idee e concetti".
Il futuro di Fabio Cannavaro ora è da scrivere: "Mi sono giocata questa opportunità, il mio contratto è di cinque partite. Le esperienze all'estero mi hanno fatto crescere, l'esperienza negativa a Benevento sembrava avermi fatto chiudere. Ho avuto questa opportunità e me la sono giocata, ringraziando la società. Io avevo solo l'obiettivo di salvarci, quello che succederà da domani vedremo". Nelle cinque partite con Cannavaro l'Udinese è rimasta imbattuta facendo reagire una squadra coinvolta nella lotta salvezza quasi in maniera inaspettata: "Ho dovuto lavorare molto sulla testa perché come qualità non sono giocatori da lotta salvezza. Quest'anno le tante assenze hanno complicato le cose, anche questa sera. E' stata una emergenza continua e l'aspetto psicologico è stato fondamentale. Davis ha fatto gol da infortunato".