Dopo la decisione del governo italiano di aprire le porte ai tifosi arriva l'annuncio dell'organismo di governo del calcio europeo
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"La Uefa considera Roma pienamente confermata come sede del torneo". Con queste parole l'organismo che governa il calcio europeo ha assicurato che l'Italia potrà ospitare le gare di Euro 2020 in programma allo stadio Olimpico, dopo la decisione del governo di aprire le porte ai tifosi per almeno il 25% della capienza. Si parte dunque ufficialmente l'11 giugno con Turchia-Italia, che sarà anche la gara inaugurale della competizione.
Nella nota la Uefa spiega di aver "ricevuto oggi dalla Figc la conferma del governo italiano che le partite di Uefa Euro 2020 in programma allo Stadio Olimpico di Roma, si svolgeranno con il pubblico. Le autorità hanno garantito che almeno il 25% della capacità dello stadio sarà riempito".
"I tifosi con biglietti per le partite di Roma - spiega ancora la Uefa - devono tenere presente che non saranno concesse esenzioni per eventuali restrizioni di viaggio che saranno in vigore al momento per le persone che arrivano dall'estero. Ulteriori comunicazioni riguardanti le quattro sedi rimanenti saranno effettuate il 19 aprile".
Confermato l'appuntamento europeo, resta ora l'attesa per quanto riguarda il campionato: Federcalcio e Lega Serie A hanno infatti chiesto una parziale riapertura degli stadi sul modello di ciò che era consentito a ottobre. L'idea è quella di portare prima 1.000 tifosi in ogni impianto, per poi salire al 25% della capienza nelle ultime due giornate. Una sorta di "test" in vista di Euro 2020.