© Getty Images | Olympiastadion - Berlino
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La squadra di Luciano Spalletti esordirà Signal Iduna Park dove nel 2006 superò la Germania nella semifinale dei Mondiali
di Marco Cangelli© Getty Images | Olympiastadion - Berlino
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Euro 2024 è sempre più vicino ed è tempo di scoprire le varie città che ospiteranno le sfide a partire dal 14 giugno dove andrà in scena la sfida inaugurale fra i padroni di casa della Germania e la Scozia. La competizione continentale vedrà protagonista anche l'Italia che cercherà di confermare il titolo conquistato tre anni fa a Wembley contro l'Inghilterra e che scenderà in campo a Dortmund il 15 giugno contro l'Albania.
Pensando alla Germania, in Italia tornano in mente subito i dolci ricordi del Mondiale 2006 quando gli azzurri conquistarono il titolo per la quarta volta. Una delle sfide più belle della magica cavalcata è andata in scena a Dortmund dove la squadra di Marcello Lippi si impose per 2-0 sui padroni di casa grazie ai gol nei supplementari di Fabio Grosso e Alessandro Del Piero. La formazione tricolore tornerà al Signal Iduna Park, noto anche come Westfalenstadion in grado di ospitare 62.000 spettatori e pronto a vivere anche due sfide della girone F e una del girone D prima di accogliere uno dei quarti di finale e una semifinale.
Il secondo incontro della corsa italiana è previsto invece alla Veltins-Arena di Gelsenkirchen dove gli azzurri affronteranno la Spagna in una partita decisiva. L'impianto, in grado di accogliere fino a 50.000 tifosi, sarà la casa di alcuni dei match più interessanti degli Europei con il girone C che vedrà sfidarsi Serbia e Inghilterra e il gruppo F la Georgia e il Portogallo. Si proseguirà con un ottavo di finale che potrebbe veder protagonisti nuovamente i britannici.
Fra gli stadi più attesi del Campionato Europeo di calcio è il Leipzig Stadium di Lipsia dove l'Italia si giocherà il passaggio agli ottavi di finale contro la Croazia. La squadra di Luciano Spalletti chiuderà la fase a gironi nella struttura casalinga del Lipsia, capace di ospitare 40.000 spettatori a partire dall'incontro fra Portogallo e Repubblica Ceca del girone F e il big match fra Olanda e Francia del gruppo D con una delle due che potrebbe chiudere con gli ottavi.
Gli azzurri dovranno attendere il 15 giugno per poter solcare per la prima volta il terreno di gioco a Uefa Euro 2024. Il calendario prevede il primo match contro l'Albania alle ore 21 il giorno successivo all'avvio dell'intera competizione che si aprirà il 14 giugno con il match fra Germania e Scozia alle ore 21 seguito il giorno successivo dalla sfida fra Ungheria e Svizzera. Il calendario dell'Italia prevede poi gli incontri con Spagna e Croazia il 20 e il 24 giugno sempre alle ore 21 per decidere l'esito del girone, ma soprattutto degli ottavi di finale.
EUROPEI, DOVE SARA' LA FINALE? L'OLYMPIASTADION TORNA DI MODA DOPO I MONDIALI 2006
Un'altra struttura particolarmente amata dai tifosi azzurri è l'Olympiastadion di Berlino dove gli eroi del 2006 hanno alzato il titolo dopo essersi imposti ai rigori con la Francia. L'impianto con una capienza massima di 71.000 posti a sedere verrà inaugurato dalla Spagna che incontrerà subito la Croazia prima degli incontri dell'Austria al girone D con Polonia e Olanda. Si proseguirà con gli ottavi e i quarti di finale prima della sfida decisiva del 14 luglio.
L'altra piazza particolarmente attesa sarà Monaco di Baviera dove andrà in scena una delle due semifinali. Dopo la gara inaugurale fra Germania e Scozia, si svolgeranno un incontro del girone E e due del gruppo C insieme a uno degli ottavi. Le altre saranno Colonia, Dusseldorf, Francoforte, Amburgo e Stoccarda che vivranno le gare della prima fase oltre che degli ottavi e dei quarti.
Euro 24 prenderà il via il 14 giugno prossimo quando andrà in scena la partita inaugurale fra Germania e Scozia. Un match che si svolgerà all'Allianz Arena di Monaco di Baviera alle ore 21 prima di proseguire il giorno successivo a Colonia con Ungheria-Svizzera.
Il nuovo format a ventiquattro squadre dà vita a un nuovo sistema di qualificazione introdotto con l'Uefa Euro 2024. Come succedeva in passato ad accedere alla fase a eliminazione diretta saranno le prime due di ogni girone a cui si aggiungeranno le migliori quattro squadre giunte al terzo posto. Qualora due nazioni giungessero a pari punti, andrebbero prese in considerazioni le seguenti combinazioni:
- maggior numero di punti nelle partite disputate fra le squadre in questione (scontri diretti);
- miglior differenza reti nelle partite disputate fra le squadre in questione;
- maggior numero di gol segnati nelle partite disputate fra le squadre in questione.
Se alcune squadre sono ancora a pari merito dopo aver applicato questi criteri, essi vengono riapplicati esclusivamente alle partite fra le squadre in questione per determinare la classifica finale. Se la suddetta procedura non porta a un esito, si applicano i seguenti criteri:
- miglior differenza reti in tutte le partite del girone;
- maggior numero di gol segnati in tutte le partite del girone;
- maggior numero di vittorie in tutte le partite del girone;
- migliore condotta fair play del girone, calcolata con le seguenti penalizzazioni:
- ogni ammonizione: un punto;
- ogni espulsione per doppia ammonizione o espulsione diretta: tre punti;
- migliore posizione nella classifica generale delle qualificazioni europee (o sorteggio, nel caso in cui sia coinvolta la Germania, nazione ospitante).
Se due squadre che hanno lo stesso numero di punti e lo stesso numero di gol segnati e subiti si sfidano nell'ultima partita del girone e sono ancora a pari punti al termine della giornata, la classifica finale viene determinata tramite i tiri di rigore, purché nessun'altra squadra del girone abbia gli stessi punti al termine della fase a gironi.
QUANTI EUROPEI HA VINTO L'ITALIA? LO STORICO SUCCESSO CASALINGO DEL 1968 E LA DOPPIETTA DEL 2020
L'Italia ha vissuto la gioia di conquistare un titolo europeo già nel 1968, quando il format prevedeva la ripetizione in caso di pareggio. Un'eventualità che vide la squadra di Ferruccio Valcareggi dover disputare per due volte la finale con la Jugoslavia prima di avere la meglio sugli avversari e alzare la coppa da vincitrice nel cielo di Roma. Per rivedere l'Italia sul gradino più alto del podio è stato necessario attendere 53 anni quando a Wembley il team tricolore ha avuto la meglio sull'Inghilterra ai rigori al termine di una partita dominata dagli inglesi.