Vittime Moukoko e Ngankam, furibondo il ct Di Salvo: "È assurdo"
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Pesanti insulti razzisti sono piovuti su Youssoufa Moukoko e Jessic Ngankam dopo il pareggio della Germania con Israele nel match d'esordio a Euro Under 21. L'attaccante del Dortmund e quello dell'Hertha sono stati ricoperti di epiteti irripetibili sui social dopo che entrambi avevano sbagliato un calcio di rigore, il primo al 3', il secondo all'80' del match. "Quando vinciamo siamo tutti tedeschi, quando perdiamo ci danno delle scimmie", ha commentato sconsolato Moukoko.
Furioso anche il ct della nazionale Under 21, Antonio Di Salvo: "È assurdo, è una farsa quando le persone commentano anonimamente su internet e insultano i nostri ragazzi in modo razzista. Li difendo al 1000 per cento: amano giocare per la Germania, sono tedeschi e danno tutto anche per il Paese".
Anche la Federcalcio tedesca (Dfb) ha condannato "fortemente" gli insulti razzisti in un post su Twitter e messaggi di solidarietà sono arrivati anche da Borussia Dortmund e Hertha Berlino, i club di appartenenza dei due giocatori. "La famiglia Borussia è con te, Youssoufa! Condanniamo fermamente i commenti razzisti fatti contro Youssoufa Moukoko e il compagno di squadra Jessic Ngankam dopo la partita", la presa di posizione del BVB. L'Hertha ha invece descritto gli incidenti come "disgustosi e spregevoli", sottolineando che "non c'è posto per il razzismo e la discriminazione".
LA NOTA DELLA DFB E DI DI SALVO
LA NOTA DEL DORTMUND
LA NOTA DELL'HERTHA