La polizia ungherese ha fermato due tifosi giallorossi dopo i fatti all'aeroporto di Budapest
L'associazione arbitrale del calcio di alto livello inglese ha dichiarato di "essere a conoscenza dei video che circolano sui social media che mostrano Anthony Taylor e la sua famiglia molestati e maltrattati all'aeroporto di Budapest. Siamo sconvolti - si legge nella nota - dagli abusi ingiustificati e ripugnanti diretti contro Anthony e la sua famiglia mentre cercano di tornare a casa dopo aver arbitrato la finale di Europa League. Continueremo a fornire il nostro pieno sostegno ad Anthony e alla sua famiglia".
Nei video, si vedono Taylor e la sua famiglia scortati dalla sicurezza all'aeroporto di Budapest dopo che alcuni tifosi della Roma indignati gli hanno rivolto insulti e lanciato una sedia verso la sua direzione. La Uefa è ancora in attesa del referto dell'arbitro della partita. Arriva anche la presa di posizione della Premier League: "Siamo scioccati e sconvolti dall'inaccettabile aggressione Anthony Taylor e alla sua famiglia mentre tornavano dalla finale di Europa League. Nessuno dovrebbe subire il comportamento imperdonabile che ha dovuto sopportare. Anthony è uno dei nostri ufficiali di gara più esperti e affermati e sosteniamo pienamente lui e la sua famiglia".
FERMATI DUE TIFOSI DELLA ROMA
Dopo l'aggressione all'aeroporto da parte di alcuni tifosi della Roma nei confronti dell'arbitro Anthony Taylor ci sono stati due fermi da parte della polizia ungherese, per altrettanti sostenitori giallorossi. Uno è stato rilasciato dopo l'interrogatorio di oggi, mentre il secondo verrà trattenuto fino a lunedì.