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Apre e chiude i conti Nkunku, prima su azione poi su rigore: in semifinale vanno i ragazzi di Tedesco, che affronteranno i Rangers
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L'Atalanta cade 0-2 al Gewiss Stadium contro il Lipsia e saluta l'Europa League ai quarti di finale. I bergamaschi, reduci dall'1-1 dell'andata, faticano nel primo tempo e vanno sotto al 18' colpiti da una zampata di Nkunku. Nella ripresa provano a riversarsi in avanti, ma i tedeschi reggono l'urto e all'87' trovano il raddoppio su rigore, ancora con Nkunku. Domenico Tedesco vola in semifinale, dove affronterà i Rangers Glasgow.
LA PARTITA
Niente da fare: alla Dea non riesce l'impresa di tornare a giocarsi una semifinale europea dopo 34 anni e l'Italia perde un altro tassello nelle manifestazioni continentali. Il sogno bergamasco si infrange su un Lipsia estremamente solido e cinico, capace di sfruttare al meglio due disattenzioni avversarie e soprattutto di dimostrarsi imperforabile dietro. La condizione rivedibile di Zapata, la serata no di Boga e qualche svarione difensivo condannano a un'eliminazione non facile da digerire, ma l'entusiasmo del pubblico di Bergamo, anche a fronte del ko, può essere il propellente giusto per l'assalto all'Europa nel finale di campionato.
Gasperini e Tedesco si fronteggiano con due moduli quasi speculari, puntando tutto sulla grande qualità dei terzetti offensivi: Malinovskyi-Boga-Zapata da un lato, Olmo-Nkunku-Silva dall'altro. Le squadre si affrontano da subito a viso aperto, con un gioco fatto di fraseggi stretti, verticalizzazioni e continui ribaltamenti di fronte. Dopo un paio di buone chance non concretizzate, la Dea va sotto al 18', quando sulla sinistra si apre una voragine per Laimer, che arriva sul fondo e tocca all'indietro per Nkunku, bravo a depositare in rete anticipando l'intervento alla disperata di Hateboer. La Dea tenta subito di reagire, ma i tedeschi si compattano molto bene e le giocate di Malinvoskyi non bastano a impensierire una retroguardia attenta e molto ben posizionata. Boga e Zapata si accendono solo a sprazzi e sbagliano molto, la difesa di Tedesco regge senza affanni e il primo tempo si chiude con i nerazzurri sotto di un gol.
I ragazzi di Gasp partono col piede sull'acceleratore nella ripresa e dopo pochi minuti protestano per un tocco di mano in area su una punizione dal limite di Malinovskyi: dopo una lunga revisione al monitor, però, Lahoz si convince che il braccio che impatta con la palla era completamente aderente al corpo e non assegna il penalty. Al 55' il Gewiss Stadium trattiene il fiato su una clamorosa incertezza di Musso, che per poco non regala a Laimer lo 0-2. Subito dopo tocca a Muriel, che entra nel momento in cui la partita comincia a salire di tensione e gli animi iniziano a innervosirsi. Al 63' ha una grande chance Hateboer, ma il suo destro in spaccata finisce alto. L'Atalanta preme e prova a schiacciare l'avversario nella sua trequarti, trascinata soprattutto dagli spunti di Muriel, ma a 5' dalla fine si deve arrendere: sbilanciata in avanti, lascia troppo spazio a Nkunku, che si ritrova solo davanti a Musso e viene abbattuto dal portiere. Il rigore lo trasforma lo stesso attaccante francese, mettendo in ghiaccio partita e qualificazione.
LE PAGELLE
Malinovskyi 6 - Nel primo tempo è il più pimpante tra i bergamaschi, il solo in grado di accendere la luce e creare qualche grattacapo alla difesa tedesca. Dalla sua punizione nasce il controverso episodio del possibile rigore a inizio ripresa, esce forse un po' prematuramente.
Zapata 5 - La condizione, dopo il lungo stop, non è quella dei tempi migliori e si vede: lento e poco brillante nei movimenti, non è mai pericoloso né particolarmente prezioso per la manovra.
Zappacosta 5,5 - È sua l'unica vera occasione del primo tempo e dal punto di vista della spinta offensiva non fa mai mancare il suo apporto. La voragine che lascia sulla sinistra in occasione dell'1-0, non adeguatamente coperta, pesa e non poco sul risultato finale.
Nkunku 7,5 - Le sue accelerazioni fanno la differenza, la freddezza con cui si avventa sul pallone dell'1-0 e calcia il rigore del 2-0 valgono una storica semifinale.
Laimer 7 - Padrone indiscusso del centrocampo, sempre presente in fase di copertura e decisivo anche in avanti. Dalla sua discesa in percussione nasce il gol che sblocca e indirizza l'incontro.
Simakan 7 - Spicca in una difesa nel complesso solidissima, che a Gulacsi lascia sostanzialmente l'ordinaria amministrazione.
IL TABELLINO
Atalanta-Lipsia 0-2
Atalanta (3-4-2-1): Musso 5,5; De Roon 6, Demiral 6 (25' st Scalvini 6), Palomino 6; Hateboer 6, Koopmeiners 5,5, Freuler 5,5 (43' st Pasalic sv), Zappacosta 5,5; Malinovskyi 6 (13' st Muriel 6), Boga 5 (25' st Miranchuk 5); Zapata 5.
Allenatore: Gasperini 5,5
Lipsia (3-4-1-2): Gulacsi 6; Simakan 7, Orban 6,5, Gvardiol 6,5 (34' st Poulsen 6); Henrichs 6 (28' st Klostermann 6), Kampl 6,5 (34' st Halstenberg 6), Laimer 7 (28' st Adams 6), Angelino 5,5; Olmo 6; André Silva 6 (18' st Szoboszlai 6), Nkunku 7,5.
Allenatore: Tedesco 7
Arbitro: Lahoz
Marcatori: 18' e 42' st rig. Nkunku (L)
Ammoniti: Henrichs (L), Zapata (A), Freuler (A), Demiral (A), Orban (L), Koopmeiners (A), Hateboer (A), Simakan (L), Zappacosta (A)
Espulsi:
LE STATISTICHE
• L’Atalanta è stata eliminata in tutte le ultime tre occasioni in cui ha disputato i quarti di finale di una competizione europea: oggi, in Champions nel 2019/20, in Coppa UEFA nel 1990/91.
• L'Atalanta ha perso una partita casalinga in Coppa UEFA/Europa League per la prima volta nella sua storia, dopo 11 gare imbattuta (7V, 4N).
• L’Atalanta ha perso in tre delle ultime quattro partite giocate in tutte le competizioni (1N): per una striscia simile (3 ko in 4 gare) della Dea bisogna tornare a settembre 2016 (tutte in campionato in quel caso).
• L’Atalanta ha perso otto gare in casa in questa stagione, considerando tutte le competizioni: è giù un record negativo nell’era Gasperini (ultima volta nel 2014/15, tutte in campionato).
• Solamente Lewandowski, Benzema e Mbappé, hanno segnato piu gol di Christopher Nkunku (30 in tutte le competizioni) in questa stagione tra chi milita in squadre dei maggiori cinque campionati europei.
• Christopher Nkunku ha segnato 30 gol in tutte le competizioni in questa stagione, diventando il secondo giocatore del Lipsia a raggiungere questo traguardo in una sola stagione dalla promozione della squadra in Bundesliga (il primo fu Timo Werner nel 2019-20, 34).
• Il Lipsia è andato a segno in tutte le ultime 10 partite giocate in competizioni europee, propria striscia record.
• In due delle ultime tre stagioni il Lipsia ha raggiunto una semifinale di una competizione europea (Champions 2019/20 e Europa League 2021/22).
• L’Atalanta ha ricevuto otto rigori contro nella stagione 2021/22, due dei quali in Europa League (andata e ritorno con il Lipsia).