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Per la qualificazione ai 16esimi i giallorossi devono battere il Ludogorets nell'ultima giornata
di Andrea Ghislandi© Getty Images
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La Roma batte 2-1 l'HJK Helsinki, ma per qualificarsi ai 16esimi di Europa League è costretta a battere il Ludogorets nell'ultima giornata all'Olimpico. I giallorossi colpiscono una traversa con Cristante (20') e lo stesso centrocampista si vede annullare dal Var il gol dell'1-0 per un fuorigioco di Volpato. Al 41' Abraham si sblocca e trova il vantaggio con un imperioso colpo di testa. I finlandesi trovano il pareggio al 54' con un ex della Serie A, Hetemaj, poi al 62' Hoskonen devia nella propria porta un cross di El Shaarawy. Al 79' Var ancora protagonista, quando annulla un euro-gol da 35 metri di Browne per una precedente manata di Abubakari a Cristante.
LA PARTITA
La Roma compie appieno il suo dovere, ma non basta per staccare il pass per i 16esimi: il Betis, grazie al successo con il Ludogorets, si è guadagnato il primo posto nel girone e ora si deciderà tutto settimana prossima nello scontro diretto contro i bulgari. Le due squadre sono appaiate a quota 7 punti, ma i giallorossi devono vincere visto che hanno perso 2-1 all'andata. La nota più lieta per Mourinho nel freddo finlandese è il ritorno al gol di Abraham, che ha giocato la solita gara generosa condita questa volta da un bel gol, il terzo stagionale e il primo in Europa. Ancora sontuosa la prestazione di Cristante, uomo ovunque dei giallorossi, mentre viene rimandato Volpato. Al giovane riescono poche giocate e per un suo fuorigioco davanti al portiere il Var toglie il gol a Cristante. Giovedì prossimo sarà una finale, di quelle che Mou sa vincere.
Mourinho fa un po' di turnover, senza rinunciare alla difesa a tre. Il braccetto di sinistra è Vina, davanti a lui chance per El Shaarawy e alle spalle di Abraham con Pellegrini trova spazio Volpato. I padroni di casa partono bene e tra il 4' e il 5' creano due belle chance: prima Smalling salva su Browne, poi dal corner Hoskonen colpisce di testa con Rui Patricio che vola e si salva in due tempo. La Roma ci mette un po' a carburare, ma alla prima occasione va vicinissima al vantaggio (20'): Cristante colpisce la traversa di testa sul corner di Pellegrini, poi si genera un mischione con Vina e Mancini che a due passi dalla linea di porta non trovano la deviazione vincente. Con il passare dei minuti i giallorossi prendono il sopravvento e schiacciano i finlandesi: al 23' Browne salva sulla conclusione a botta sicura di Pellegrini, tre minuti dopo Hazard respinge in tuffo il destro di Abraham. La retroguardia dell'Helsinki comincia a scricchiolare pericolosamente e al 28' capitola, anzi no: corner di Pellegrini e spizzata di testa vincente di Cristante. Il gol viene annullato dal Var per un fuorigioco di Volpato che ostacola il portiere nordirlandese. L'appuntamento con il meritato gol è solo rimandato e arriva al 41': Pellegrini pennella una punizione, stacco imperioso di Abraham che schiaccia di testa e la mette nell'angolino. Primo gol stagionale in Europa per l'inglese, che finalmente si sblocca.
La ripresa si apre con un destro insidioso di Abraham (50') e al 54' l'Helsinki trova il pareggio con una vecchia conoscenza del nostro campionato, Hetemaj, bravo a trafiggere Rui Patricio appena dentro l'area ma lasciato troppo libero da Mancini. La gioia dei finlandesi dura solo 8', fino al cross di El Shaarawy deviato prima leggermente da Soiri e poi nella propria porta con il ginocchio da Hoskonen (62'). L'ingresso di Boujellab dà una scossa all'Helsinki, con il marocchino che prima calcia alto e poi impegna Rui Patricio. Mou fa tre cambi in un colpo solo al 78' e un minuto dopo Browne trova il gol della vita con un tiro da 35 metri leggermente deviato da Abraham che si infila sotto l'incrocio. La gioia del 26enne della Papua Nuova Guinea dura però pochi istanti, perché l'arbitro Martins lo annulla dopo essere stato richiamato dal Var per una manata di Abubakari a Cristante. Nel finale Hazard salva su Shomurodov e Rui Patricio non corre più pericoli.
LE PAGELLE
Abraham 7 - La nota più lieta della serata, considerando che il risultato era quasi ininfluente. L'inglese si sblocca anche in Europa con un imperioso colpo di testa e per tutti i 90' è un pericolo costante.
Cristante 7 - Altra prova di grande sostanza dell'azzurro, perno insostituibile per Mourinho. Colpisce una traversa, si vede annullare un gol dal Var e nel finale viene ripagato dalla tecnologia quando l'arbitro annulla il 2-2 dell'HJK per una manata ai suoi danni. Insostituibile.
Mancini 5 - Prova opaca del centrale, che si fa ammonire (e salterà l'ultimo decisivo match), salva involontariamente su Vina e lascia troppo spazio a Hetemaj in occasione dell'1-1.
Hazard 6,5 - Incolpevole sui due gol, è bravissimo su Abraham nel primo tempo e Shomurodov nel finale. Il suo lo ha fatto.
Olusanya 5 - Dura la vita contro Smalling e compagni. Gioca un tempo e non la vede quasi mai. Giustamente sostituito.
IL TABELLINO
HJK HELSINKI-ROMA 1-2
HJK HELSINKI (3-5-2): Hazard 6,5; Hoskonen 5,5, Halme 6, Peltola 5,5; Soiri 5,5, Lingman 5,5, Vaananen 5, Hetemaj 6,5 (24' st Boujellab 6,5), Browne 6,5; Hostikka 5, Olusanya 5 (1' st Abubakari 5). A disp.: Tannander, Saksela, Toivio, Riski, Martic, Radulovic, Terho, Tanaka, Serrarens, Yli-Kokko. All.: Koskela 5,5
Roma (3-4-2-1): Rui Patricio 6; Mancini 5, Smalling 6, Vina 6; Zalewski 6, Camara 6 (33' st Bove sv), Cristante 7 (39' st Kumbulla dv), El Shaarawy 6,5 (44' st Spinazzola sv); Volpato 5 (33' st Faticanti sv), Pellegrini 6,5 (33' st Shomurodov 6), Abraham 7. A disp.: Boer, Svilar, Karsdorp, Belotti, Tripi, Cherubini. All.: Mourinho 6
Arbitro: Martins (POR)
Marcatori: 41' Abraham (R), 9' st Hetemaj (H), 17' st El Shaarawy (R)
Ammoniti: Mancini (R), Halme (H), Rui Patricio (R), Abubakari (H), Spinazzola (R)
Espulsi:
Note: