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Dopo la vittoria dell'andata, Farioli rischia: doppio gol dell'Union SG, Taylor lo salva nei supplementari. Out il Twente, avanza la Real Sociedad
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La Lazio scopre le sue potenziali avversarie in Europa League: oltre alla Roma ecco il Viktoria Plzen, che rimonta il Ferencvaros. Due volti diversi per Istanbul: avanza il Fenerbahçe contro l'Anderlecht, out il Galatasaray dopo il poker subito all'andata dall'Az Alkmaar. Tutto semplice per la Real Sociedad, passa anche la Steaua: decisivo l'italiano Cisotti. Brividi per l'Ajax, che rischia contro l'Union SG: Taylor salva Farioli nei supplementari.
ANDERLECHT-FENERBAHÇE 2-2 (tot. 2-5)
Passa senza particolari problemi il Fenerbahçe di José Mourinho, forte dei tre gol di scarto dell'andata: è 2-2 a Bruxelles contro l'Anderlecht. I turchi colpiscono subito con En-Nesyri, ipotecando di fatto la qualificazione, poi si scatena il caos. Degli insulti razzisti dei tifosi di casa a quelli ospiti generano una maxi-rissa sugli spalti, l'arbitro interrompe e manda tutti negli spogliatoi. Sono passati solo sei minuti e ne servono venti per tornare in campo, con l'Anderlecht molto ispirato. I biancomalva sfruttano un clamoroso errore del portiere Eğribayat, che manca il rinvio, e pareggiano al 19': in gol l'ex Boca Juniors Vazquez. Continuano a spingere gli ospiti, anche nella ripresa: il 2005 Ali Maamar sfiora il vantaggio. Una rete che arriva al 55', quando Thorgan Hazard crossa e Vazquez sigla la sua doppietta: è 2-1. Il Fenerbahce trema per qualche minuto, poi pareggia e rimette in ghiaccio la qualificazione: merito dell'incornata di Yusuf Akçiçek, difensore classe 2006 lanciato da Mou. Nei minuti finali rientra Vertonghen e non ci sono rischi per gli ospiti, che festeggiano gli ottavi: Mourinho sfiderà l'Olympiacos o i Rangers.
AJAX-UNION SG 1-2 (tot. 3-2)
L'Ajax rischia una clamorosa eliminazione, poi si salva: Farioli perde 2-1, ma la rete di Taylor lo manda agli ottavi. Le cose si mettono subito malissimo per gli olandesi, che approcciano nel modo sbagliato la sfida. Francis MacAllister li punisce su azione da calcio piazzato (16') e, dopo il gol annullato a Boufal, arriva anche il raddoppio. Succede tutto al 26', quando Pasveer devia il primo tiro di Sadiqi e Klaassen si sostituisce al portiere sulla ribattuta: parata alla Suarez nei Mondiali (contro il Ghana) e rosso inevitabile. L'Union Saint-Gilloise va sul dischetto e, due minuti dopo, Promise David non sbaglia: è 2-0. L'Ajax traballa pericolosamente sotto il dominio dei rivali, con l'ex juventino Lucas Rosa protagonista in negativo, e si riorganizza difendendo a cinque.
Il resto del match è un autentico monologo dell'Union SG, che va a caccia del gol in ogni occasione possibile: Pasveer e i suoi resistono, poi provano a inserire Godts per le ripartenze. Moris evita il gol di Bertrand Traoré e gli ospiti rischiano di chiuderla con Khalaili, ma si va ai supplementari. Qui la svolta è immediata, col mani di Burgess e il rigore per l'Ajax: trasforma Kenneth Taylor (93'), con questo risultato si qualificherebbero gli olandesi. Godts rischia l'espulsione e si riaccende la spinta dell'Union SG, che meriterebbe il gol e non lo trova. Ci vanno vicini Kevin Rodriguez ed El Hadj, mentre l'Ajax resiste stoicamente con Hato sulle gambe e in campo solo per onor di firma. Ci pensa ancora Kenneth Taylor a salvare i Lancieri: deviazione sulla linea e niente gol per Kevin Rodriguez al 125'. Farioli trema per tutta la gara (in dieci), ma passa: sfiderà l'Eintracht o il Lione.
GALATASARAY-AZ ALKMAAR 2-2 (tot. 3-6)
Victor Osimhen non basta al Galatasaray, che incassa un'eliminazione che era impensabile dopo il sorteggio. Il club turco, ampiamente a rischio dopo il poker subito all'andata, non riesce a ribaltare l'inerzia della sfida e a sfruttare il supporto del suo caldissimo pubblico. Si mette subito male per il Gala che, invece di accorciare, va in svantaggio con la rete di Maikuma (42') nel primo tempo. Nella ripresa l'ex bolognese Kasius (55') firma il raddoppio dell'Az, che ora ha cinque reti di vantaggio da amministrare e si gestisce. Osimhen e Mertens non bastano al Galatasaray, che accorcia col nigeriano al 57' e pareggia con Sallai (70'), ma non va oltre. I turchi pareggiano 2-2, incassano sei reti nei due confronti col club di Alkmaar e accusano una clamorosa eliminazione. Avanti l'Az, che domani conoscerà la sua avversaria: sarà una tra Manchester United (3) e Tottenham (4).
STEAUA BUCAREST-PAOK 2-0 (tot. 3-1)
Un italiano trascina la Steaua Bucarest agli ottavi di Europa League: è Juri Cisotti, esterno ex Latina e Spezia che è arrivato a gennaio dopo l'ottima esperienza nell'Oţelul Galaţi. Sua la rete che porta avanti il club rumeno alla mezz'ora, spegnendo il ritmo del Paok. Il club ellenico ci prova a lungo nella ripresa, ma ha le polveri bagnate e non riesce a sfondare. Lo fa eccome, invece, l'FCSB: azione da corner e raddoppio di Miculescu (81'), che scatena i festeggiamenti per la qualificazione. La Steaua sfiderà Eintracht (5) o Lione (6) negli ottavi.
BODØ/GLIMT-TWENTE 5-2 dts (tot. 6-4)
Succede di tutto a Bodø, dove i padroni di casa rischiano di rimontarla nel recupero e passano grazie ai supplementari: out il Twente. Per gli olandesi, vittoriosi per 2-1 all'andata, sembra mettersi tutto bene al 26': Sjøvold insacca nella sua rete e i gol di vantaggio sono due. Il Bodø/Glimt però non molla e, dopo aver pareggiato con Høgh su rigore (56'), è fortunato nel recupero. Hilgers devia in modo sfortunato nella sua rete ed è 2-1, poi addirittura arriva il tris di Wembangomo (94'). Con questo risultato il Bodø andrebbe agli ottavi, ma la gioia dura pochissimi secondi: Steijn firma il 3-2 dopo un'azione convulsa. Il lunghissimo check al Var, visto che il gol nasce da una lunga mischia, conferma la rete: si va ai supplementari. Qui c'è una sola squadra in campo, che non è il Twente. Gli olandesi affondano, facendosi del male da soli: Fet segna in mischia (a difesa schierata) al 111', poi ecco l'autorete di Verschueren a chiudere i giochi. Finisce 5-2 per il Bodø/Glimt, che centra gli ottavi: sfiderà una tra Olympiacos (7) e Rangers (8).
REAL SOCIEDAD-MIDTJYLLAND 5-2 (tot. 7-3)
La Real Sociedad non sbaglia nei playoff e si regala un viaggio in Inghilterra: 5-2 sul Midtjylland, i baschi sfideranno Manchester United o Tottenham. Succede di tutto nel primo tempo di questa sfida, con la Real Sociedad che vive venti minuti d'assoluto dominio. Brais Mendez la sblocca subito (5') e, dopo aver sfiorato due volte il raddoppio, è l'ex Salisburgo Luka Sucic (18') a blindare apparentemente la qualificazione. Mai dare per morto il Midtjylland, che accorcia su rigore con Buksa (24') e riesce addirittura a pareggiarla: pallone perso da Brais Mendez e gran tiro di Dario Osorio (38'). Il gol dell'esterno cileno riapre tutto, ma la Real Sociedad chiude i giochi già nel recupero: Sucic firma la sua doppietta (46' pt), prima di uscire per infortunio. Nella ripresa si mette tutto nel migliore dei modi per i txuri-urdin, con l'espulsione dell'ex Verona Dani Silva (69') e il poker: lo sigla Oyarzabal al 73', dopo essersi guadagnato il rigore subendo fallo da Juninho. Nel finale entrano anche Zakharyan e Oskarsson (90'), che confezionano il definitivo 5-2: cross del russo e zampata dell'islandese, che chiude il match.
VIKTORIA PLZEN-FERENCVAROS 3-0 (tot. 3-1)
Rimonta e impresa del Viktoria Plzen, che si regala la qualificazione agli ottavi: è 3-0 sul Ferencvaros dopo la sconfitta con un gol di scarto nel match d'andata. Si mette subito benissimo per i padroni di casa, che pareggiano la rete di vantaggio al 27': è Jemelka a siglare il vantaggio. Il gol manda completamente in tilt il Ferencvaros, che va sotto nel punteggio complessivo grazie alla rete di Šulc (35') e subisce anche il tris dopo tre minuti. Lo sigla Rafiu Durosinmi, attaccante che ha segnato due gol da subentrante nelle ultime due gare del Viktoria Plzen e giocava oggi la prima da titolare. I cechi hanno di fatto chiuso la qualificazione in undici minuti e, da qui in poi, si limitano a gestire i ritmi del match. Il Ferencvaros non si rende mai pericoloso e viene eliminato: il Viktoria Plzen vola agli ottavi, sfiderà la Lazio o l'Athletic Bilbao.