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I cechi spaventano l'Olimpico con Sulc, poi ci pensa il difensore (al terzo gol consecutivo) con un colpo di testa a regalare la qualificazione. Ora i norvegesi del Bodo/Glimt
di Andrea Ghislandi© IPA
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La Lazio si qualifica per i quarti di finale di Europa League. Dopo il 2-1 dell'andata, i biancocelesti pareggiano 1-1 all'Olimpico contro il Viktoria Plzen e ora affronteranno i norvegesi del Bodo/Glimt. Giocano meglio i cechi nel primo tempo, ma Provedel è bravissimo su Kalvach e salvato dalla traversa su Vydra dopo un passaggio sbagliato. Al 52' il Viktoria riequilibra il discorso qualificazione con Sulc, ma un colpo di testa di Romagnoli al 77' scaccia i fantasmi. Per il difensore è il terzo gol nelle ultime tre partite.
LA PARTITA
La Lazio soffre, vede lo spettro dei supplementari ma alla fine con l'orgoglio e con un Romagnoli sempre più goleador si guadagna i quarti contro il Bodo/Glimt che nel doppio confronto ha avuto la meglio a sorpresa dei greci dell'Olympiacos, l'anno scorso vincitori della Conference League ai danni della Fiorentina. Non la miglior serata per i ragazzi di Baroni, che soprattutto nel primo tempo vanno spesso in difficoltà, ma alla fine il secondo pari di fila all'Olimpico dopo quello contro l'Udinese vale il passaggio del turno. Tanto amaro il pari interno contro i friulani, costato il quarto posto, tanto dolce quello di stasera.
Dopo appena 11 secondi bruttissimo fallo di Dweh su Zaccagni. Makkelie gli mostra il giallo e il Var non lo richiama. Ha rischiato grosso il difensore liberiano, graziano dal direttore di gara. Il Viktoria è ben presente in campo e crede nella rimonta. Al 5' Provedel è bravissimo a respingere con la mano destra di richiamo il destro al volo di Kalvach, ma rischia la frittata al 12' quando sbaglia l'appoggio, Vydra recupera e il suo sinistro si stampa sulla parte alta della traversa. I cechi, senza nulla da perdere, giocano meglio, Durosinmi ha una doppia chance ma prima di testa non trova la porta e poi il suo diagonale termina a lato. La migliore occasione della Lazio al 21', una girata di sinistro di Pedro che Jedlicka mette in angolo. Baroni in panchina non è soddisfatto perché i suoi ragazzi creano poco e quando e subiscono troppo le ripartenze del Viktoria, a cui nel primo tempo manca solo la zampata vincente.
La Lazio parte meglio nella ripresa, con Pedro che impegna Jedlicka ma al 52' passano i cechi: sponda di Durosinmi per Sulc, che mette il pallone nell'angolino sul secondo palo dove Provedel non ci arriva. Baroni corre ai ripari: fuori Castellanos e Tavares, dentro Dia e Lazzari. I biancocelesti spingono alla ricerca del pareggio, ma il Viktoria non corre seri pericoli fino al minuto 77': corner di Zaccagni, colpo di testa di Romagnoli con il pallone che tocca il palo e oltrepassa la linea di porta prima del tentativo di respinta in extremis di Jedlicka. I ragazzi di Koubek provano a gettarsi in avanti, ma i padroni di casa reggono senza patemi e strappano un sofferto ma meritato pass per i quarti.
LE PAGELLE
Romagnoli 7 - Con il colpo di testa che evita i supplementari e regala alla Lazio la qualificazione, il difensore chiude alla grande con tre gol la sua settimana da bomber.
Zaccagni 6 - Forse anche a causa dell'intervento killer di Dweh non è nella sua migliore serata, però ha il merito di mettere sulla testa di Romagnoli il pallone della qualificazione
Castellanos 5 - Al rientro dopo il problema muscolare, il Taty non è ancora al meglio e stasera si è visto tutto. Ha una sola occasione, ma scivola al momento di tirare e calcia alto.
Sulc 7 - Nel primo tempo è sua la sponda per Kalvach, così come è suo il gol che dà l'illusione al Viktoria di poter andare almeno ai supplementari.
Jedlicka 5,5 - Sfortunato e un po' pasticcione in occasione dell'1-1 di Romagnoli. Prima due belle parate su Pedro.
Dweh 4 - Con un arbitro un po' più severo la sua partita sarebbe durata solo una quindicina di secondi. Davvero brutto e inutile il fallo su Zaccagni, che ha rischiato di farsi davvero male.
IL TABELLINO
LAZIO-VIKTORIA PLZEN 1-1 (AND. 2-1)
Lazio (4-2-3-1): Provedel 5,5; Marusic 6, Patric 6 (34' st Gila sv), Romagnoli 7, Nuno Tavares 5,5 (22' st Lazzari 6); Guendouzi 5,5, Vecino 6; Isaksen 6, Pedro 6 (33' st Dele-Bashiru sv), Zaccagni 6; Castellanos 5 (22' st Dia 5,5). A disp.: Mandas, Furlanetto, Noslin, Tchaouna. All.: Baroni 6
Viktoria Plzen (4-3-3): Jedlicka 5,5; Dweh 4, Markovic 6, Jemelka 6,5, Cadu 5,5 (33' st Doski); Sulc 7, Kalvach 6,5 (39' st Panos sv), Cerv 6; Vydra 5,5 (33' st Sojka sv), Durosinmi 6,5 (27' st Adu 5,5), Memic 5,5 (39' st Kopic sv). A disp.: Tvrdon, Baie, Hejda, Paluska, Valenta. All.: Koubek 6
Arbitro: Makkelie (Olanda)
Marcatori: 7' st Sulc (V), 32' st Romagnoli (L)
Ammoniti: Dweh (V), Marusic (L), Durosinmi (V), Vecino (L)
Espulsi: -
Note: -