Grazie a due calci di rigore di Zielinski e Mertens e agli acuti di Lozano e Ounas, rimonta vincente a Varsavia della squadra di Spalletti che vede la qualificazione
Nella 4a giornata di Europa League, il Napoli vince 4-1 in rimonta col Legia Varsavia e si porta in vetta al gruppo C. Gara in salita per gli azzurri, che al 10' vanno sotto per un gol di Emreli. Zielinski prende la traversa (17'), conto legni pareggiato dai polacchi al 46' con il palo di Ribeiro. Al 51' il pareggio su rigore di Zielinski, poi sempre su rigore al 75' il sorpasso firmato Mertens. Al 79' Lozano cala il tris, poker di Ounas al 90'.
LA PARTITA
ll Napoli va sotto, rischia lo 0-2, poi si scatena e chiude con un poker che avvicina la qualificazione alla fase a eliminazione diretta di Europa League. Una gara dominata in lungo e in largo dai ragazzi di Spalletti, bravi a non perdere la testa dopo il gol subito a freddo, fortunati a non prendere il secondo a inizio ripresa e bravi ad approfittare del calo psicologico del Legia, uscito dal match al 75' a conferma del momento di grande crisi (i campioni di Polonia sono terzultimi in campionato, ndr). Come a Salerno, senza Osimhen e Insigne, è Zielinski a caricarsi sulle spalle i compagni, poi ben coadiuvato da Mertens, il cui ingresso dà il colpo di grazia ai padroni di casa.
Tante le defezioni per Spalletti, a Varsavia con soli 18 calciatori. In difesa c'è Koulibaly, squalificato in campionato, sulla sinistra Juan Jesus per lo squalificato Mario Rui. Petagna guida l'attacco, Lozano è preferito a Politano. L'equilibrio si spezza al 10', quando Mladenovic dribbla Anguissa e serve Emreli a centro area, sinistro vincente dell'attaccante azero che fulmina Meret. Una doccia fredda per i partenopei, che prendono in mano le redini del match e al 17' sfiorano il pareggio: Demme per l'accorente Zielinski, palla che si stampa sulla traversa. Poi sulla ribattuta il polacco calcia alto. Anguissa ci prova due volte senza troppa convinzione, prima di testa e poi dal limite dell'area. I polacchi pensano solo a difendersi e non riescono mai a a ripartire, così le chance più ghiotte sono per gli ospiti: al 25' sponda di petto di Petagna per Elmas, sinistro respinto da Miszta in angolo. Nel recupero del primo tempo Lozano calcia da fuori e il 20enne estremo difensore polacco respinge con un qualche affanno di troppo.
La ripresa si apre con un grande spavento per il Napoli, con Ribeiro che prende in pieno il palo dopo l'assist del solito Mladenovic. E' lo sliding doors del match, perché dal possibile 0-2 i ragazzi di Spalletti si scuotono, rimontano e dilagano. A dare una mano involontaria ci pensa Josué: il centrocampista portoghese procura, infatti, i due rigori che mettono in ginocchio i suoi, prima con una spallata su Zielinski, poi con una sciagurata rovesciata che colpisce Politano. Il politano pareggia al 51', mentre lo scavetto di Mertens al 75' vale il 2-1 ed è un pugno in pieno stomaco per i padroni di casa che crollano nel finale. Al 79' Lozano cala il tris a porta vuota servito da Petagna e Ounas al 90' fa poker. Missione compiuta seppur in pieno emergenza: difficile chiedere di più.
LE PAGELLE
Mladenovic 6,5 - E' l'unico che crea grattacapi alla retroguardia del Napoli. Suo l'assist per l'illusorio 1-0, così come è suo il passaggio che Ribeiro stampa sul palo
Emreli 6 - Pronti e via e col sinistro non lascia scampo a Meret. E' l'unico acuto della sua gara, stritolato nella morsa Rrahmani-Koulibaly.
Josué 4 - "Errare è umano, ma perseverare è diabolico" recita un vecchio adagio. Il centrocampista portoghese provoca i due rigori che ribaltano la partita: se sul primo Visser è davvero fiscale per la spallata a Zielinski, il secondo è un autentico suicidio, con una rovesciata in area che prende in pieno Politano.
Zielinski 7 - Match-winner contro la Salernitana, il centrocampista polacco conferma anche stasera di essere uno dei più in forma dei suoi. Sfortunato sulla traversa, si procura e realizza il rigore che dà il la alla rimonta.
Mertens 7 - Spalletti gli regala una ventina di minuti recupero compreso e il belga fa magie: scavetto su rigore e poi inizia l'azione del 3-1 di Lozano che chiude la contesa. Ritrovato.
Rrahmani 6,5 - Prestazione di grande sicurezza in coppia con Koulibaly, con il quale forma un muro difficilmente superabile. E' ormai un titolare di questa squadra.
IL TABELLINO
LEGIA VARSAVIA-NAPOLI 1-4
Legia Varsavia (3-4-3): Miszta 6,5; Johansson 5,5, Wieteska 5,5, Jedrzejczyk 5,5; Ribeiro 6, Josué 4, Slisz 5,5 (25' st André Martins 5), Mladenovic 6,5, Kastrati 5 (22' st Muci 5,5), Emreli 6 (35' st Rafael Lopes sv), Luquinhas 5,5. A disp.: Tobiasz, Pekhart, Khratin, Celhaka, Skibicki, Wlodarczyk, Rose, Kostorz, Ciepiela. All.: Golebiewski 5,5
Napoli (4-2-3-1): Meret 6; Di Lorenzo 6, Rrahmani 6,5, Koulibaly 6,5, Juan Jesus 6; Demme 6 (20' st Lobotka 6), Anguissa 6; Lozano 6,5 (38' st Ounas 6,5), Zielinski 7 (28' st Mertens 7), Elmas 6 (20' st Politano 6); Petagna 6 (38' st Zanoli sv). A disp.: Ospina, Idasiak. All.: Spalletti 6,5
Arbitro: Visser (Belgio)
Marcatori: 10' Emreli (L), 6' st rig. Zielinski (N), 30' st rig. Mertens (N), 34' st Lozano (N), 45' st Ounas (N)
Ammoniti: Elmas (N), Jedrzejczyk (L), Josué (L), Miszta (L)
Espulsi: -
Note: -