Rocambolesco 3-3 tra Benfica e Shakhtar, passano gli ucraini. L’Arsenal cade ai supplementari contro l’Olympiakos
Nel ritorno dei sedicesimi di Europa League il Manchester United travolge il Club Brugge 5-0 e si qualifica agli ottavi dopo l’1-1 dell’andata. L’Ajax vince 2-1 con il Getafe ma non basta. Il Benfica pareggia 3-3 con lo Shakhtar, passano gli ucraini. L’Olympiakos costringe l’Arsenal ai supplementari e passa 2-1 grazie a El Arabi. Il Copenhagen vince in trasferta con il Celtic, 3-1. Nessun gol tra Siviglia e Cluj, avanti gli spagnoli. Salisburgo-Eintracht rinviata per allerta uragano.
ARSENAL-OLYMPIAKOS 1-2 DTS
Dopo l’1-0 dell’andata in casa dell’Olympiakos l’Arsenal perde con lo stesso risultato all’Emirates, poi nei supplementari El Arabi risponde alla prodezza di Aubameyang ed elimina gli inglesi. I Gunners macinano gioco e avanzano con convinzione dai primi minuti, i greci si chiudono in attesa dell’occasione propizia per colpire in contropiede ma nel primo tempo non accade molto. Nella ripresa vantaggio ospite con Cisse che colpisce di testa al 53’ sul corner battuto da Valbuena, il difensore centrale viene lasciato colpevolmente solo dalla retroguardia inglese e non perdona. L’Olympiakos mette in seria difficoltà i Gunners, che inizialmente faticano a reagire, poi però Pépé alza la qualità delle sue giocate davanti e i greci soffrono. Nessun gol fino al triplice fischio e le squadre vanno ai supplementari. Nel secondo tempo supplementare la partita si infuoca: Masouras scheggia la traversa, al 113’ Aubameyang si inventa una rete incredibile e con una splendida rovesciata fa esplodere l’Emirates. Non basta, perché al 119’ El Arabi in scivolata segna il 2-1 che fa esultare gli ospiti. All’ultimo secondo Aubameyang sbaglia un gol già fatto e si dispera, Gunners fuori dall’Europa League.
AJAX-GETAFE 2-1
L’Ajax cerca riscatto all’Amsterdam ArenA dopo la sconfitta 2-0 dell’andata all’Alfonso Perez, vince 2-1 ma non basta per il passaggio del turno. Doccia fredda al 5’ minuto per gli olandesi, Jaime Mata vince un contrasto in area e con freddezza porta avanti gli ospiti con un destro su cui non può intervenire Onana. I padroni di casa reagiscono e pareggiano i conti al 10’, splendida iniziativa di van de Beek e sul suo assist Danilo a porta vuota non può sbagliare. L’Ajax insiste anche nel secondo tempo, al 63’ Oliveira tocca di testa la punizione battuta da Eiting e mette fuori causa il portiere Soria. Maksimovic prende un palo per gli ospiti, l’Ajax attacca con la forza della disperazione fino alla fine ma senza esito.
BENFICA-SHAKHTAR DONETSK 3-3
Lo Shakhtar arriva al da Luz di Lisbona forte del 2-1 casalingo conquistato nel match di andata e al termine di un match rocambolesco riesce a festeggiare l’approdo agli ottavi di finale. Partita piena di gol ed emozioni, al 9’ i padroni di casa passano in vantaggio grazie al delizioso destro di Pizzi che si infila nell’angolino lontano, dove Pyatov non può arrivare. Gli ospiti non si scoraggiano e pareggiano tre minuti dopo, scivolata disperata in ripiegamento difensivo di Ruben Dias che per anticipare l’attaccante mette il pallone nella sua porta. Al 36’ colpo di testa di Ruben Dias che si riscatta e riporta avanti i portoghesi. La ripresa inizia bene per il Benfica, al 47’ clamorosa sbandata difensiva dello Shakhtar che regala il gol a Rafa Silva, libero di stoppare e concludere nella porta vuota da fuori area. Nessun problema per lo Shakhtar che risponde con il colpo di testa di Stepanenko al 49’. Gli ucraini insistono, palla all’indietro di Ismaily, Alan Patrick colpisce di destro, il pallone rimbalza a terra e supera Vlachodimos al 71’. Lo Shakhtar continua a giocare bene fino al triplice fischio finale e può festeggiare.
CELTIC GLASGOW-COPENHAGEN 1-3
Dopo il pareggio 1-1 dell’andata il Celtic crolla in casa nella ripresa contro il Copenhagen, perde 3-1 e si deve rassegnare all’eliminazione al termine di una ripresa non all’altezza. Nel primo tempo il più pericoloso è l’attaccante dei padroni di casa Elyounoussi, che centra anche un palo. Nella ripresa passano in vantaggio gli ospiti grazie alla testardaggine e alla velocità del subentrato Santos che ruba il pallone e al termine di un’azione personale batte Forster al 51’. Nel secondo tempo Griffiths appena entrato spreca una ghiotta occasione per pareggiare tirando addosso a Johnsson. Gli scozzesi pareggiano dopo il mani in area di Sigurdsson, sul dischetto va Edouard che segna con un morbido cucchiaio all’82’. Gli ospiti non si rassegnano e si portano in vantaggio tre minuti dopo con una ripartenza conclusa nel migliore dei modi da Biel. All’88’ Ndoye si infila come una freccia nelle maglie della difesa dei padroni di casa e firma il gol che chiude la sfida.
MANCHESTER UNITED-CLUB BRUGGE 5-0
Dopo l’1-1 dell’andata i Red Devils dilagano all’Old Trafford e con un 5-0 senza storia dominano sul Club Brugge. Le due squadre partono forte senza paura di scoprirsi, Bruno Fernandes centra il palo dalla lunga distanza e dall’altra parte Okereke protesta per un rigore non dato. Lo United passa in vantaggio grazie a un tocco di mano in area di Deli sul tiro di James, al 27’ Bruno Fernandes si presenta sul dischetto e dopo il consueto saltino infila Mignolet. Galvanizzati dalla superiorità numerica i Red Devils continuano ad attaccare e raddoppiano al 34’, perfetto assist di Mata per Ighalo che non sbaglia a porta vuota. Due ex Udinese per i primi due gol. McTominay fa tris al 41’, destro di prima intenzione su assist di Fred che non lascia scampo al portiere avversario. Nella ripresa i Red Devils controllano e fanno poker all’82’ con Fred che segna a porta vuota grazie al prezioso assist di Greenwood. Il pokerissimo arriva con il destro preciso di Fred, doppietta per lui al 93’.
SIVIGLIA-CLUJ 0-0
Dopo il pareggio dell’andata con una rete a testa Siviglia e Cluj si ritrovano al Sanchez Pizjuan per giocarsi gli ottavi, gli spagnoli cercano il gol, poi soffrono nei minuti finali ma passano il turno. Nella prima frazione sono gli uomini di Lopetegui ad attaccare con maggiore convinzione, si fa notare anche Suso con una conclusione che finisce di poco a lato rispetto alla porta difesa da Arlauskis. Il Siviglia tiene il possesso del pallone ma non riesce a rendersi pericoloso, Bordeianu rimedia un rosso e lascia i suoi in dieci al 91’ ma nonostante questo il Cluj ci prova negli ultimi minuti. Il match tuttavia si conclude senza reti, Lopetegui e i suoi possono tirare un sospiro di sollievo.