Una doppietta di Immobile su rigore nel secondo tempo e un gol di Pedro stendono i russi. All'ultima con il Galatasaray in palio gli ottavi, altrimenti agli spareggi
Missione compiuta per la Lazio, che nella 5a giornata del gruppo E di Europa League batte 3-0 la Lokomotiv Mosca e si qualifica per la fase a eliminazione diretta: per evitare gli spareggi e centrare gli ottavi, i biancocelesti ora devono battere il Galatasaray all'Olimpico. Dopo un primo tempo senza troppe emozioni, la gara si decide nel giro di 7', quando Immobile trasforma due rigori, il primo al 56' e il secondo al 63'. Tris di Pedro (87').
LA PARTITA
La Lazio torna vittoriosa dalla campagna di Russia e, complice la sconfitta del Marsiglia col Galatasaray, si guadagna la fase a eliminazione diretta con un turno d'anticipo. Se saranno spareggi oppure ottavi di finale, lo stabilirà il match dell'Olimpico contro i turchi all'ultima giornata. Con un calendario intasato che fa spesso arrabbiare Sarri, la gara con il Galatasaray assume un'importanza capitale anche per risparmiare energie fisiche e mentali. Vittoria meritata per i biancocelesti, che hanno faticato nel primo tempo, giocato sotto ritmo e senza strappi, poi straripanti nella ripresa, con l'ingresso di Pedro per lo spento Felipe Anderson. Lo spagnolo ha dato la scossa, Immobile è stato glaciale dagli 11 metri e l'ultima mezzora è stato poco più di un allenamento, con la differenza tecnica tra le due squadre venuta propotentemente a galla.
Sarri fa turnover in vista del big match con il Napoli e nel primo tempo non trova le risposte cercate. Felipe Anderson è un fantasma, Luis Alberto non si accende mai e così la Lokomotiv, pur con tutti i limiti visti anche all'Olimpico, non soffre più di tanto e rischia solamente su un colpo di testa di Basic salvato sulla linea di porta da Rybus (24'). La musica cambia nella ripresa quando Sarri manda in campo Pedro. Da un taglio dello spagnolo nasce il rigore che sblocca il match, quando Silyanov entra in scivolata fuori tempo su Zaccagni. L'arbitro Dias non si accorge del fallo, ma una volta richiamato al Var assegna il rigore che Immobile trasforma con freddezza (56'), spiazzando Khudyakov. Lo stesso attaccante napoletano si procura un altro penalty, meno netto del primo ma sul quale il direttore di gara portoghese non ha dubbi per un intervento di Barinov. Immobile non cambia lato così come il risultato: 2-0 e gara in cassaforte. I russi si gettano avanti con poco criterio e vengono graziati prima da Pedro (scavetto fuori a tu per tu con il 17enne portiere russo) e poi da Acerbi, che si fa ipnotizzare da Khudyakov. Nel finale la Lazio trova il tris con lo spagnolo (diagonale vincente) e sfiora il poker nel recupero, con la traversa che nega la gioia del gol a Milinkovic-Savic.
LE PAGELLE
Khudyakov 6,5 - Ha solo 17 anni ma non fa rimpiangere il titolare Guilherme infortunato. Ipnotizza prima Pedro e poi Acerbi, incolpevole sui rigori. Il migliore dei suoi.
Nenakhov 5 - Serataccia per il terzino russo, che soffre da morire le iniziative di Zaccagni. Ammonito dopo 13' per un fallo proprio sull'ex Verona, Gidsol lo leva al 29' per evitare altri guai.
Silyanov 5 - Gidsol lo manda in campo prima della mezzora per il disastroso Nenakhov. Mossa sbagliata, visto che il difensore moscovita procura il rigore che spezza l'equilibrio e manda in crisi i suoi compagni.
Immobile 7 - Decide sfida e qualificazione in 7 minuti, realizzando entrambi i rigori (il secondo da lui stesso procurato) con grande freddezza. Il massimo con il minimo sforzo.
Pedro 7 - Sarri lo getta nella mischia al posto dell'impalpabile Felipe Anderson e lo spagnolo spacca in due la gara. Si divora un gol a tu per tu col portiere, si riscatta con il tris nel finale.
Felipe Anderson 5 - La fotocopia sbiadita del calciatore che all'andata aveva messo a ferro e fuoco la difesa russa. Mai una sgroppata o una giocata pericolosa, solo un tiro telefonato a fine primo tempo. Sarri lo lascia negli spogliatoi a favore di Pedro.
IL TABELLINO
LOKOMOTIV MOSCA-LAZIO 0-3
Lokomotiv Mosca (4-3-3): Khudyakov 6,5; Nenakhov 5 (29' Silyanov 5), Jedvaj 6, Murilo 5,5, Rybus 6; Maradishvili 5 (32' st Zinovich sv), Barinov 5, Beka Beka 6; Rybchinskii 5 (14' st Smolov 5), Lisakovich 5, Kamano 5 (32' st Borisenko 5). A disp.: Savin, Pablo, Petrov, Cherny, Babkin, Khlynov. All.: Gidsol 5
Lazio (4-3-3): Strakosha 6; Patric 6, Luiz Felipe 6, Acerbi 6, Hysaj 6; Luis Alberto 5,5 (14' st Milinkovic-Savic 6), Leiva 6 (14' st Cataldi 6), Basic 6,5; Felipe Anderson 5 (1' st Pedro 7), Immobile 7 (20' st Muriqi 5,5 ), Zaccagni 7 (37' st Lazzari sv). A disp.: Reina, Moretti, Radu, Akpa Akpro, Escalante, Romero, Moro. All.: Sarri 6,5
Arbitro: Artur Dias (Portogallo)
Marcatori: 11' st rig. e 18' st rig. Immobile (L), 42' st Pedro (L)
Ammoniti: Kamano (LM), Nenakhov (LM), Zaccagni (L), Luis Alberto (L), Silyanov (LM), Leiva (L), Barinov (LM), Milinkovic-Savic (L), Rybus (LM)
Espulsi: -
Note: -