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L'espulsione di Diouf indirizza il match già nel primo tempo: i ragazzi di Pioli soffrono l'intraprendenza dei cechi, ma andranno a Praga con due gol di vantaggio
di Daniele Pezzini© Getty Images
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Il Milan batte 4-2 lo Slavia Praga nell'andata degli ottavi di finale di Europa League, conquistando con un po' di sofferenza il primo round della doppia sfida. I rossoneri guadagnano la superiorità numerica a metà primo tempo per l'espulsione diretta di Diouf (fallaccio su Pulisic) e la sbloccano al 34' con una zuccata di Giroud. Doudera pareggia subito i conti per i cechi, ma Reijnders e Loftus-Cheek piazzano l'allungo a fine primo tempo. Nella ripresa la squadra di Pioli fatica a trovare spazi, al 65' incassa il gol di Schranz, ma all'85', su una delle poche iniziative di Leao, arriva la zampata di Pulisic che lascia Pioli un po' più tranquillo in vista del ritorno di giovedì 14.
LA PARTITA
Il match in avvio è molto bloccato, con il Milan che sembra soffrire la grande dinamicità dello Slavia in entrambe le fasi di gioco, faticando a trovare spazi in avanti e incappando anche in qualche sbandata difensiva. Al 26' arriva però la svolta: Diouf entra clamorosamente in ritardo su Pulisic e affonda i tacchetti sulla caviglia del rossonero, l'arbitro non ci pensa due volte ed estrae il rosso diretto per il senegalese. Ai padroni di casa basta una manciata di minuti per sfruttare la superiorità numerica: quello di Leao è probabilmente un tiro, ma sulla parabola si fionda Giroud, che sbuca alle spalle di Zima e di testa fa 1-0. Neanche il tempo di festeggiare che lo Slavia trova il pareggio, meritato per quanto visto fin lì: Reijnders libera di testa un calcio d'angolo, Doudera colpisce al volo col destro da fuori area e batte Maignan con un vero e proprio gioiello. Il Milan non ci sta, sfiora il 2-1 con Gabbia al 42' (miracolo di Stanek), poi lo trova al 44': Reijnders raccoglie il passaggio di Florenzi da corner, nessuno accorcia su di lui e l'olandese è libero di far partire un destro che si infila nell'angolino basso. Primo gol europeo con la maglia rossonera. La squadra di Pioli decide di premere sull'acceleratore e nel primo dei due minuti di recupero cala il tris: altro assist di Florenzi da corner, questa volta per la testa di Loftus-Cheek, che sovrasta tutti e batte Stanek.
A inizio ripresa c'è spazio anche per i rientranti Calabria e Tomori. Lo Slavia ha il merito di continuare a provarci, lasciando però inevitabilmente parecchi spazi al Milan. Leao va vicino al poker in avvio di frazione, ma al 20' la caparbietà dei cechi è premiata: sugli sviluppi di un calcio piazzato Hernandez si perde il neo entrato Schranz, l'attaccante è libero di sistemarsela col petto e trafiggere Maignan per la rete che vale il 3-2. Il Milan fatica incredibilmente a trovare uomini liberi nonostante il dominio sul piano del possesso e continua a soffrire le coraggiose iniziative della squadra ceca. A pochi minuti dalla fine, però, si apre il varco giusto per Leao, che si inventa un gran dribbling e uno scavetto verso la porta di Stanek, deviato quanto basta da Pulisic per far sì che il pallone si depositi in rete. Quello dell'americano è un gol essenziale, che dona più tranquillità a una squadra andata un po' troppo in affanno.
LE PAGELLE
Florenzi 6,5 - Qualche sofferenza sul piano difensivo e un giallo dopo appena 2', ma anche due assist decisivi nonostante Pioli lo tenga in campo solo per un tempo.
Leao 6,5 - Si accende solo a folate, ma quando ci riesce fa la differenza. Serve a Giroud l'assist dell'1-0 (probabilmente involontario), poi sciupa la chance per il 4-1 a inizio ripresa, ma si fa perdonare con la splendida iniziativa che porta alla rete di Pulisic.
Pulisic 7 - È sempre nel vivo dell'azione, propositivo e intraprendente. Si guadagana il fallo che porta all'espulsione di Diouf e nel finale trova anche il gol del poker, fondamentale in vista di una gara di ritorno che non sarà certo una passeggiata.
Hernandez 5,5 - Il dialogo con Leao si inceppa, spesso si pestano i piedi e faticano a imbastire azioni pericolose. Distratto in occasione del gol di Schranz, quando segue il pallone e si perde l'avversario.
Diouf 4,5 - A 20 anni ancora da compiere paga l'inesperienza con un intervento scomposto, ingenuo e anche piuttosto inutile vista la posizione di Pulisic. Costringe i suoi a 70' di inferiorità numerica e a un'impresa oggettivamente impossibile.
Doudera 6,5 - Spaventa un paio di volte la difesa rossonera nella prima mezzora, poi trova lo strepitoso gol del pari. Ci prova anche nella ripresa, risultando alla fine il migliore dei suoi in una serata complicatissima.
IL TABELLINO
Milan-Slavia Praga 4-2
Milan (4-2-3-1): Maignan 6; Florenzi 6,5 (1' st Calabria 6,5), Kjaer 6, Gabbia 6 (1' st Tomori 6), Hernandez 5,5; Reijnders 6,5 (35' st Bennacer 6), Adli 6; Pulisic 7, Loftus-Cheek 6,5 (21' st Jovic 6), Leao 6,5; Giroud 6 (35' st Okafor 6).
Allenatore: Pioli 6
Slavia Praga (4-2-3-1): Stanek 6; Vlcek 6, Zima 5,5, Holes 6, Diouf 4,5; Masopust 6 (42' st Wallem sv), Dorley 6; Doudera 6,5 (42' st Tomic sv), Provod 6,5 (38' Jurecka 6), Zmrzly 5,5 (38' st Boril 6); Chytil 5,5 (16' st Schranz 6,5).
Allenatore: Trpisovsky 6,5
Arbitro: Meler
Marcatori: 34' Giroud (M), 36' Doudera (S), 44' Reijnders (M), 45'+1 Loftus-Cheek (M), 20' st Schranz (S), 40' st Pulisic (M)
Ammoniti: Florenzi (M), Calabria (M)
Espulsi: Diouf (S)