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EUROPA LEAGUE

Europa League: Lazio col Bodo/Glimt ai quarti. Avanti United, Tottenham e Lione. Mourinho out ai rigori

I norvegesi eliminano l’Olympiacos e se la vedranno con i biancocelesti. Amorim stende la Real Sociedad

14 Mar 2025 - 00:06
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Si completa il quadro dei quarti di finale di Europa League: il Bodo/Glimt perde con l’Olympiacos ma avanza, ed è il prossimo avversario della Lazio. Nella stessa parte di tabellone anche l'Eintracht (che elimina l’Ajax con un complessivo 6-2) e il Tottenham (che ribalta l’AZ Alkmaar). Dall’altro lato i Rangers, capaci di eliminare il Fenerbahce di Mourinho (decisivi i rigori) raggiungono l’Athletic Bilbao, mentre l’ultimo dei quattro match vede il Manchester United (che fa fuori la Sociedad) contro il Lione di Fonseca.

OLYMPIACOS-BODO/GLIMT 2-1 (agg. 2-4)

La Lazio ai quarti di finale vola in Norvegia: il Bodo/Glimt viene rimontato al ritorno in casa dell’Olympiacos 2-1 ma avanza in virtù del 3-0 dell’andata. I padroni di casa partono subito molto forte, creando tanto per tentare l’impresa della rimonta. Al 20’ Chiquinho va vicino all’1-0, ma verso la fine del primo tempo (alla prima vera azione offensiva) sono gli ospiti a colpire: assist dell’ex Milan Jens Petter Hauge e vantaggio di Hogh al 36’. A inizio ripresa Mendilibar inserisce Mouzakitis e Yaremchuk e la partita cambia: al 53’ assist del primo per il secondo e subito 1-1, con i greci che pochi minuti dopo hanno subito la chance di ribaltare il risultato. Calcio di rigore conquistato da Chiquinho, ma dal dischetto Rodinei viene ipnotizzato da Haikin. Al 65’ la scena del pareggio si ripete: ancora assist di Mouzakitis per Yaremchuk, con l’ucraino che infiamma il finale per la rimonta. I biancorossi ci provano, ma gli uomini di Knutsen si difendono e portano a casa la qualificazione. Nel finale cartellino rosso per Tzolakis, che lascia la formazione del Pireo in dieci all’88’. Tanti rimpianti per l’Olympiacos, che vince 2-1 ma non basta: ai quarti ci va il Bodo/Glimt grazie al complessivo di 4-2.

RANGERS-FENERBAHCE 0-2 (agg. 3-3, 6-5 d.c.r.)

Sfiora la rimonta il Fenerbahce, che recupera i due gol di scarto dell’andata ma viene eliminato ai rigori per mano dei Rangers. Nei primi minuti di gioco I padroni di casa provano a gestire il doppio vantaggio dell’andata, con l’attacco che però resta molto sterile e poco pericoloso. Verso la fine del primo tempo i turchi aumentano i giri del motore, sbloccando la partita al 45’ con il sinistro di Szymanski e riaprendo i giochi per la qualificazione. Gli uomini di Mourinho partono forte nella ripresa, e al 73’ riaprono i giochi: assist dell’ex Sassuolo Muldur ancora una volta per Szymanski, che con la sua doppietta personale porta il punteggio sul 3-3. Le due squadre arrivano inesorabilmente ai supplementari, che diventano di fatto un’attesa dei calci di rigore. Gli errori di Tadic, Fred e Yandas sono decisivi, con gli scozzesi che accedono ai quarti.

EINTRACHT FRANCOFORTE-AJAX 4-1 (agg. 6-2)

Archivia la pratica qualificazione nel primo tempo l’Eintracht, che elimina l’Ajax dopo la bella rimonta per 2-1 della gara in Olanda: a Francoforte i tedeschi vincono 4-1. Bastano sette minuti ai padroni di casa per stappare la partita: l’ex Psg Ekitiké apparecchia per il sinistro vincente di Bahoya, che buca Matheus e indirizza di fatto il discorso qualificazione. Gli ospiti non riescono a reagire, e al 25’ arriva il colpo del ko: bella palla verticale di Koch per Gotze, che riesce a calciare di destro da buona posizione e firmare il gol del complessivo 4-1 (2-0 nella partita). Nella ripresa le cose non cambiano, con gli uomini di Toppmoller che calano il tris al 67’ con Ekitiké. Al 78’ c’è spazio per il gol della bandiera di Taylor, poi Gotze quattro minuti più tardi arrotonda il risultato e firma la sua personale doppietta. Finisce 4-1, con l’Eintracht che accede ai quarti grazie al complessivo tennistico di 6-2: Ajax eliminato.

MANCHESTER UNITED-REAL SOCIEDAD 4-1 (agg. 5-2)

Un super Bruno Fernandes trascina lo United ai quarti di Europa League, 4-1 a Old Trafford contro la Real Sociedad. I baschi partono molto bene, e dopo dieci minuti vanno avanti grazie al calcio di rigore trasformato da Oyarzabal. Passano solo sei minuti e gli uomini di Amorim pareggiano i conti: altro penalty assegnato, con Bruno Fernandes che non sbaglia e firma l’1-1. Dopo il pari i Red Devils spingono forte per completare la rimonta, ma all’intervallo il tabellino è ancora sull’1-1. In apertura di secondo tempo arriva il terzo rigore della partita: ancora una volta a favore del Manchester United, con Bruno Fernandes che si ripresenta sul dischetto e non sbaglia. Al 63’ piove sul bagnato per gli ospiti: fallo da ultimo uomo di Aramburu e Sociedad in inferiorità numerica per la mezzora finale. All’87’ i Red Devils mettono in cassaforte la qualificazione: Garnacho innesca ancora una volta Bruno Fernandes, che completa il suo show e si porta a casa il pallone per il 3-1. Nel recupero c’è spazio anche per il poker di Diogo Dalot, per il 4-1 finale. Lo United accede ai quarti, dove incontrerà il Lione di Fonseca: eliminata la Real Sociedad.

LIONE-STEAUA BUCAREST 4-0 (agg. 7-1)

Fonseca torna in panchina in Europa e il Lione approda agilmente ai quarti, stendendo la Steaua Bucarest anche al ritorno. I francesi vanno avanti prima del quarto d’ora, con la combinazione Cherki-Mikautadze che confeziona l’1-0. Il raddoppio dell’OL arriva al 37’: Mikautadze lavora tanto in area, con il pallone che diventa favorevole alla conclusione vincente di Nuamah, per il 2-0 all’intervallo. Dopo la pausa arriva la tanto ricercata doppietta del georgiano, che al 47’ archivia la pratica, ancora una volta su invenzione di Cherki. Nel finale c’è spazio anche per la doppietta di Nuamah, che all’88’ sfrutta l’assist di uno straordinario Mikautadze (partita super dell’ex Ajax) e insacca il poker. Il Lione raggiunge lo United ai quarti con il punteggio complessivo di 7-1, Steaua Bucarest ko.

TOTTENHAM-AZ ALKMAAR 3-1 (agg. 3-2)

Ribalta il risultato dell’andata il Tottenham, che dopo l’1-0 in Olanda piega 3-1 l’AZ Alkmaar. La squadra di Postecoglou prova a gestire il possesso del pallone nelle prime fasi di gara, ma l’incontro fatica a decollare di ritmo. Poco prima della mezzora gli Spurs riescono a stappare la partita: assist di Solanke per l’1-0 del francese Odobert al 26’, per riportare il discorso qualificazione in perfetta parità. Gli olandesi accennano una lieve reazione verso la fine del primo tempo, che però si chiude con i londinesi avanti di una rete. In apertura di ripresa gli inglesi raddoppiano, mettendo il primo piede verso i quarti: contropiede perfetto costruito da Son e Maddison, con il coreano che apparecchia per il destro dell’ex Leicester al 48’. Quando tutto sembra filare liscio per i padroni di casa, ecco che gli ospiti riaprono la partita: al 63’ Peer Koopmeiners (fratello di Teun) firma il 2-1 e fa sperare i suoi. La gioia degli olandesi è solamente momentanea: al 74’ la scena del gol dell’1-0 si ripete per gli Spurs, con Solanke che apparecchia per il tris di Odobert. Con la sua doppietta il francese trascina il Tottenham ai quarti, prossima sfida contro l’Eintracht Francoforte.

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