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Per il Diavolo a segno Jovic e Leao. La tripletta di Bourigeaud (due su rigore) non basta ai francesi. Venerdì il sorteggio
di Andrea Ghislandi© Getty Images
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Nel ritorno del playoff di Europa League, il Milan perde 3-2 contro il Rennes ma, grazie al 3-0 dell'andata, si qualifica per gli ottavi di finale. Gara piacevole e con tante emozioni quella del Roazhon Park, con i padroni di casa che sbloccano il match all'11' con diagonale di Bourigeaud, il migliore in campo. Il Diavolo reagisce subito e al 22' trova il pareggio con un colpo di testa di Jovic. A inizio ripresa francesi ancora avanti, con un rigore di Bourigeaud assegnato dopo un fallo dubbio di Kjaer su Terrier (54'). Passano solo 4' e il Milan pareggia con Leao, che si fa perdonare dopo tre occasioni sbagliate. Il Rennes non molla e al 67' va ancora in gol, ancora con Bourigeaud e ancora dagli 11 metri (tocco di braccio di Jovic). Domani il sorteggio a Nyon.
LA PARTITA
Missione compiuta. Pur con le solite amnesie e con una difesa un po' ballerina, il Milan resiste al disperato assalto del Rennes e si qualifica per gli ottavi di finale. Nei 180' la qualificazione del Diavolo è ampiamente meritata, ma ora si comincia davvero a fare sul serio e per sognare di vincere l'Europa League oggettivamente questa squadra deve crescere e deve migliorare. Anche al Roazhon Park, il Milan ha confermato pregi e vecchi difetti, con una solidità difensiva che va assolutamente ritrovata mentre Leao, nonostante il gol, deve migliorare sotto porta: troppe in questa manifestazione tre errori davanti al portiere. Jovic, Monza a parte, ha ribadito la sua grande crescita e di aver ritrovato definitivamente il fiuto del gol, mentre Okafor e Chukwueze sono il classico rovescio della medaglia, dopo una mezzora abbondante di nulla.
Il Rennes non ha nulla da perdere e schiera giocatori molto offensivi: Gouiri, Kalimuendo e Terrier il tridente, con l'ex Bologna Theate a dirigere la difesa. Pioli, nonostante il grande vantaggio, vuole evitare scherzi e si affida a quasi tutti i suoi fedelissimi: rifiatano solo Giroud e Loftus-Cheek, con Jovic (squalificato in campionato) e Musah al loro posto. Senza l'inglese, il Milan rispolvera il 4-3-3, con Leao e Pulisic esterni d'attacco. Il Roazhon Park è un'autentica bolgia e spinge i suoi con un tifo assordante. I padroni di casa attaccano a testa bassa, ma lasciano inevitalbilmente tanti spazi. E quelli sulla sinistra rossonera rischiano di essere subito letali, con Leao che al 2' e all'8' sfiora il gol: prima Mandanda si salva in uscita, poi Theate compie un mezzo miracolo in scivolata dopo che il portoghese aveva lasciato sul posto Omari. Il Milan, però, non è messo benissimo in campo, soprattutto a centrocampo, dove i francesi hanno il sopravvento. All'11' Musah sbaglia il movimento, il pallone arriva al limite a Bourigeaud che con un diagonale da fuori area fa secco Maignan. I tifosi di casa ci credono e aumentano ulteriormente i decibel del tifo, ma il Milan ha il merito di non perdere la calma e quando riparte dà sempre l'impressione di poter far male. Pulisic calcia male di sinistro un pallone d'oro servitogli da Theo Hernandez, il francese ci riprova al 22' e questa volta Jovic tutto solo di testa sul secondo palo non può sbagliare. Il serbo realizza un gol importantissimo e si fa perdonare in parte per l'ingenua espulsione rimediata a Monza. Il Rennes ha un moto d'orgoglio e al 27' sfiora per due volte il pareggio: prima Maignan respinge con i pugni una punizione di Bourigeaud, poi ha un gran riflesso sulla conclusione ravvicinata di Kalimuendo. I francesi, prima di spegnersi un po' negli ultimi 10', hanno ancora un'occasione con Gouiri, ma Kjaer respinge di testa ed evita preoccupazioni a Maignan. La prima frazione si chiude con Leao che non riesce a superare Omari per ritrovarsi a tu per tu con Mandanda. La squadra di Pioli soffre il dinamismo del Rennes nei primi 20', ma con il passare dei minuti prende il controllo del match.
Anche la ripresa non delude e il match si conferma divertente e pieno di occasioni. La prima per Leao che, mandato in porta da Jovic, si fa ipnotizzare da Mandanda, sprecando un'altra grance chance. Il Rennes rimane in partita e passa ancora avanti: per Pinheiro un contatto dubbio tra Kjaer e Terrier è da rigore, il Var non può intervenire e Bourigeaud cala la doppietta (54'). Passano, però, 4 minuti e Leao si fa perdonare: il portoghese parte palla al piede dalla propria metà campo, approfitta di un'indecisione tra Omari e Mandanda e deposita in rete a porta vuota. Con la qualificazione ormai in tasca Pioli inserisce Okafor, Chukwueze e Loftus-Cheek. I ragazzi d Stephan meritano il massimo dei voti in quanto a generosità e al 68' ripassano ancora in vantaggio. Jovic intercetta con il braccio largo un colpo di testa di Kalimuendo, l'arbitro non vede ma viene richiamato dal Var e assegna ancora un rigore: Bourigeaud non cambia angolo e spiazza Maignan per la prima tripletta in carriera. Il Milan, nonostante le praterie davanti a sé, non riesce a trovare più la giocata vincente, mentre Maignan neutralizza l'ultimo sussulto di Salah all'88'.
LE PAGELLE
Bourigeaud 8 - Tre gol al Milan non sono roba da tutti i giorni: figli e nipotini ascolteranno a bocca apera i lsuo racconto. Ha il merito di sbloccare subito il match e di ridare speranza ai suoi con il rigore del momentaneo 2-1.
Omari 4,5 - Imbarazzante il confronto in velocità con Leao, due giocatori di cilindrata differente. Combina la frittata e Leao ringrazia. Rivedibile.
Jovic 7 - Il serbo si lascia subito alle spalle la serataccia di Monza. Firma il prezioso 1-1 con un colpo di testa, poi a inizio ripresa manda in porta Leao che spreca. Generoso anche quando deve ripiegare. Unico neo il secondo rigore procurato per un fallo di mano.
Leao 6,5 - Il Rennes lascia talmente tanti spazi e il portoghese sembra una Ferrari su un'autostrada deserta e senza autovelox. Sbaglia, però, tre gol prima di segnare il 2-2 che spegne ogni velleità del Rennes.
Pulisic 5,5 - Devastante nel secondo tempo contro il Monza (un gol e un assist), l'attaccante statunitense si prende una pausa a Rennes. Pochi spunti e poche idee.
Okafor-Chukwueze 5 - Pioli gli regala mezzora e davanti a loro ci sono le praterie lasciate da un Rennes tutto all'attacco. Ancora una volta una serata no, l'ennesima. E i dubbi su di loro crescono sempre più.
IL TABELLINO
RENNES-MILAN 3-2
Rennes (4-3-3): Mandanda 5,5; G. Doué 6 (12' st Seidu 5,5), Omari 4,5, Theate 6, Truffert 6; Bourigeaud 8, Santamaria 6 (12' st Matusiwa 5,5), D. Doué 6,5 (27' st Blas 6); Gouiri 5,5 (39' st Yildirim sv), Kalimuendo 6, Terrier 6 (27' st Salah 6). A disp.: Gallon, Lembert, Wooh, Belocian, Cisse, Lambourde, Bertug. All.: Stephan 6,5
Milan (4-3-3): Maignan 6,5; Florenzi 6 (39' st Terracciano sv), Kjaer 6, Gabbia 6, Theo 6,5; Bennacer 5,5 (17' st Loftus-Cheek 5,5), Reijnders 6, Musah 5,5 (35' st Thiaw sv); Pulisic 5,5 (17' st Chukwueze 5), Jovic 7, Leao 6,5 (17' st Okafor 5). A disp.: Sportiello, Mirante, Eletu, Nsiala, Bartesaghi, Adli, Giroud. All.: Pioli 6
Arbitro: João Pinheiro (Portogallo)
Marcatori: 11', 9' st rig., 22' st rig. Bourigeaud (R), 22' Jovic (M), 13' st Leao (M)
Ammoniti: Gouiri (R), Maignan (M)
Espulsi: -
Note: -