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I rossoneri dilagano all'Eden Arena sfruttando la superiorità numerica (espulso Holes al 20'), ma l'infortunio di Maignan tiene tutti col fiato sospeso
di Luca Bucceri© Getty Images
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Missione compiuta per il Milan che nel ritorno degli ottavi di finale di Europa League espugna l'Eden Arena battendo lo Slavia Praga 3-1 approdando ai quarti. Sfruttando l'ennesimo rosso che lascia i padroni di casa in 10 da metà della prima frazione, i rossoneri dilagano nei primi 45': l'uno-due di Pulisic (34') e Loftus-Cheek (36') affossa i cechi, poi Leao (45'+6') inventa una traiettoria magica per il tris. Nel secondo tempo gli uomini di Pioli gestiscono, poi nel finale subiscono il gol della bandiera di Jurasek (85'). Qualificazione con sorrisi smorzati in casa Milan, con l'infortunio di Maignan nel primo tempo che lascia tutti col fiato sospeso.
LA PARTITA
Senza Diouf squalificato, Trpisovsky arretra Zmrzly in difesa, lanciando Wallem dal 1’ dando continuità al 23enne sulla sinistra. Pioli mette in campo una mediana inedita con Musah, preferito a Reijnders, e Adli alle spalle del trio Leao-Loftus-Cheek-Pulisic che agisce dietro a Giroud. Slavia che parte aggressivo, a caccia del gol che può riaprire il discorso qualificazione, con un primo timore per i rossoneri nei minuti iniziali. Una quasi frittata di Maignan, che controlla troppo superficialmente un pallone scaricato dalla difesa, per poco non regala il pallone del possibile vantaggio ai cechi. Nell'intervento per evitare il peggio il francese si fa male al ginocchio destro impattando con Vlcek, ma stringe i denti restando in campo. E al 14' salva il Milan, con un intervento col piede destro che nega la gioia del gol a Chytil che dopo un primo controllo da applausi su Tomori aveva scaricato verso la porta rossonera. Come avvenuto all'andata, dal 20' lo Slavia resta in 10, con Holes espulso da Nyberg per intervento scomposto a centrocampo su Calabria. E mentre il direttore di gara sventola il rosso, Maignan alza bandiera bianca arrendendosi al dolore al ginocchio, con Pioli costretto al cambio al 21' mandando tra i pali Sportiello. Il Milan deve aspettare il 28' per la prima grande occasione da gol, con Pulisic bravo a superare in velocità Ogbu e Dorley, ma poi si lascia ipnotizzare da Stanek. Estremo difensore dei cechi che si ripete al 30', con l'intervento su Leao, imbeccato da Musah, che nega il vantaggio rossonero. Appuntamento col gol che è rimandato solo di qualche minuto, quando al 34' è Pulisic a sbloccare il risultato: Theo dalla sinistra trova Leao in area di rigore, il portoghese allarga verso l'americano che con una doppia finta sbilancia Zmrzly e col sinistro sigla l'1-0. Milan che viaggia sulle ali dell'entusiasmo e, aiutato anche dalla superiorità numerica, trova immediatamente il raddoppio con la giocata collaudata Leao-Theo: i due scambiano a sinistra, il portoghese trova il corridoio per il terzino che a memoria pesca al centro Loftus-Cheek che con un tap-in facile al 36' regala il 2-0. Rossoneri che poi addormentano il match, per riaccenderlo a un soffio dal ritorno negli spogliatoi con una magia di Leao: al sesto di recupero il portoghese riceve da Pulisic, si accentra e inventa un destro a giro che si insacca all'incrocio, con Stanek che osserva il pallone depositarsi in rete per il 3-0 che sa di sentenza nel discorso qualificazione.
Seconda frazione con diverse novità in campo, con Trpisovsky che inserisce l'ex Samp Tomic e Pioli che risponde con Kalulu e Thiaw al posto di Calabria e Tomori, ma il risultato non cambia. A essere costretti a fare la partita sono i padroni di casa, che però non riescono a trovare i giusti spazi, col Milan ordinato e in attesa. Un match che per certi versi si fa soporifero e che Giroud ha occasione di risvegliare al 62' imbeccato da Thiaw, ma il suo sinistro termina largo. All'85' il neo-entrato Jurasek regala il gol della bandiera allo Slavia, con un sinistro prelibato del 20enne che rende meno amaro il passivo per i cechi. Sulla testa di Giroud, al 90', l'occasione per ristabilire le distanze, ma Stanek nega ancora il gol al francese. Ed è l'ultima palla-gol della sfida, col triplice fischio di Nyberg che manda in archivio la gara che consegna al Milan il pass per i quarti di Europa League.
LE PAGELLE
Holes 4,5 - All'andata Diouf, al ritorno lui. Insomma, lo Slavia non ha un buon rapporto con la prima metà del primo tempo contro il Milan, rimanendo in 10. E l'intervento scomposto su Calabria mette nei guai i suoi, con l'ennesimo rosso che condiziona pesantemente un match già in salita ripida per i cechi.
Chytil 5,5 - il migliore in campo tra i suoi, con movimenti che fanno intravedere il talento del 24enne ceco. L'ottimo controllo su Tomori e la conclusione nel primo tempo murata da Maignan sono l'esempio della sua classe che però non basta allo Slavia.
T. Hernandez 7 - Sulla sinistra è risaputo sia un trattore che ara il campo, ma con la superiorità numerica (l'ennesima) è ancora più devastante. Avanti e indietro, zampino nei primi due gol, con assist a Loftus-Cheek e prestazione diligente in difesa per il francese.
Loftus-Cheek 6,5 - Al posto giusto al momento giusto. Non solo per il gol, ma in qualsiasi zona del campo, con interventi puntuali che regalano sicurezza al centrocampo. La rete, poi, è ormai un dolce vizio che l'inglese si concede spesso.
Leao 7,5 - Danza col pallone tra i piedi, inventa e stupisce per buona pace di Ogbu che non riesce ad arginarlo in alcun modo. Il tris con una parabola magica all'angolino è la ciliegina sulla torta per una partita perfetta.
Pulisic 7 - Ha capito sin da subito Wallem e Zmrzly lo avrebbero sofferto, e non poco, e ha sfruttato al meglio il buco. Gol e assist (e che assist) per Leao, si conferma l'arma in più di questo Milan.
IL TABELLINO
SLAVIA PRAGA-MILAN 1-3 (andata 2-4)
Slavia Praga (4-2-3-1): Stanek 6; Vlcek 5,5 (1' st Tomic 5,5), Ogbu 5, Zima 5,5, Zmrzly 5,5; Holes 4,5, Dorley 5,5; Doudera 5,5 (37' st Schranz sv), Provod 5,5 (37' st Jurasek 6), Wallem 5 (25' st Zafeiris 5,5); Chytil 5,5 (14' st Jurecka 5,5).
A disp.: Mandous, Sirotnik, Tijani, Van Buren, Sevcik, Konecny, Pech. All.: Trpisovsky 5,5
Milan (4-2-3-1): Maignan 6 (21' Sportiello 6); Calabria 6 (1' st Kalulu 6), Gabbia 6,5, Tomori 6 (1' st Thiaw 6), Theo Hernandez 7; Adli 6,5, Musah 6,5; Pulisic 7 (18' st Chukwueze 6), Loftus-Cheek 6,5 (31' st Reijnders sv), Leao 7,5; Giroud 6,5.
A disp.: Nava, Bennacer, Jovic, Okafor, Kjaer, Terracciano. All.: Pioli 6,5
Arbitro: Nyberg (Svezia)
Marcatori: 34' Pulisic (M), 36' Loftus-Cheek (M), 45'+6' Leao (M), 40' st Jurasek (S)
Ammoniti: Doudera (S), Tomori (M), Gabbia (M), Leao (M), Tomic (S), Dorley (S)
Espulsi: Holes (S) al 20'
Note: Trpisovsky (S) ammonito per proteste