I Red Devils si impongono sul Betis 1-0, decisivo per Arteta l’errore di Martinelli
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Vince ancora il Manchester United, che nel ritorno degli ottavi di finale di Europa League supera il Betis 1-0. Eliminato l’Arsenal, che dopo l’1-1 dei tempi regolamentari, si arrende allo Sporting ai calci di rigore: sbaglia Martinelli. Vince il Leverkusen con il Ferencvaros (2-0) e l’Union Saint-Gilloise con l’Union Berlino (3-0). Passa anche il Siviglia: non basta l’1-0 al Fenerbahçe. Show del Feyenoord contro lo Shakhtar: finisce 7-1.
BETIS SIVIGLIA-MANCHESTER UNITED 0-1
Il Manchester United festeggia la qualificazione ai quarti di finale battendo il Betis Siviglia 1-0. Gli inglesi prendono il pallino del gioco in mano fin dall’inizio, ma gli spagnoli si difendono e ripartono con coraggio: Juanmì spreca una grande occasione in contropiede e Joaquin colpisce il palo. Lo United difende con ordine e si affida ai suoi giovani davanti, con Pellistri che colpisce il legno a pochi secondi dall’intervallo. Il vantaggio dei Red Devils è solo rimandato: al 56’ è ancora Rashford, proprio come all’andata, a sbloccare il match. La squadra di ten Hag continua ad attaccare, alla ricerca del raddoppio, ma Sabitzer e Weghorst sono imprecisi. Finisce quindi 1-0 tra Manchester e Betis, con gli inglesi che staccano il pass per il prossimo turno di Europa League.
FENERBAHÇE-SIVIGLIA 1-0
Domina e vince il Fenerbahçe a Istanbul, che si impone 1-0 sul Siviglia, ma non riesce a centrare la qualificazione ai quarti di finale, in virtù del 2-0 incassato in Spagna. Proprio come all’andata, l’inizio di partita è tutto turco nel segno di Batshuayi: l’ex Chelsea prima sfiora il gol in contropiede e poi è costretto a lasciare il campo per infortunio. Al 41’ arriva il meritato vantaggio dei padroni di casa, con Enner Valencia che trasforma con freddezza un calcio di rigore. Nel secondo tempo la partita si fa fisica ed elettrica. Guler sfiora l’eurogol da 30 metri, mentre il Siviglia si rintana nella propria metà campo. Polemiche ed elettricità nel finale, con gli spagnoli che reclamano un rigore. Non bastano nove minuti di recupero al Fenerbahçe per trovare il secondo gol e mandare la partita ai supplementari: passa il turno il Siviglia.
FEYENOORD-SHAKHTAR DONETSK 7-1
Vittoria schiacciante per il Feyenoord, che dilaga 7-1 contro lo Shakhtar Donetsk. Gli olandesi cercano subito di schiacciare gli ospiti nella loro area, e per sbloccarla ci mettono appena 9 minuti: Jimenez salta secco un difensore e non sbaglia davanti al portiere. Gli ucraini sono imprecisi in impostazione e i padroni di casa non perdonano: al 24’ Kokcu recupera palla e incrocia il destro dal limite dell’area. La reazione dello Shakhtar sta tutta nella conclusione di Sudakov, che colpisce la traversa da fuori area. Al 38’ però arriva il colpo del ko: braccio largo di un difensore ucraino in area e Kokcu spiazza Trubin su rigore. A inizio ripresa si scatena Idrissi: il centrocampista marocchino prima firma il poker al 49’ e poi si ripete al 60’, trovando un gran tiro che si infila sotto l’incrocio. Non è finita qui: quattro minuti dopo si iscrive alla festa olandese anche Jahanbakhsh, mentre sulla ripartenza successiva, al 67’, tocca a Danilo segnare il clamoroso 7-0. All’87’ arriva il gol ucraino della bandiera con Kelsy, dopo una bella azione corale dei suoi. Finisce quindi con un clamoroso 7-1 in Olanda: il Feyenoord si qualifica ai quarti di finale.
ARSENAL-SPORTING LISBONA 3-5 d.c.r. (1-1 d.t.s.)
Eliminazione clamorosa dell’Arsenal, che ai calci di rigore viene eliminato dallo Sporting Lisbona dopo l’1-1 dei tempi regolamentari. Cominciano con coraggio i portoghesi, che vanno vicini al gol con un bel tiro dal limite di Trincao. In vantaggio però ci vanno i Gunners: al 19’ è Xhaka a ribadire in rete in mischia. I padroni di casa sfruttano la bolgia dell’Emirates per prendere campo e schiacciare gli avversari, con Gabriel Jesus e Martinelli che non trovano il raddoppio. L’Arsenal non concretizza, lo Sporting punisce: al 62’ Pedro Gonçalves scappa in contropiede e quasi da centrocampo batte Ramsdale sotto la traversa. Nel finale è un assalto inglese, ma la difesa dello Sporting regge e porta la partita ai supplementari. Passano i minuti, il copione non cambia. Lo Sporting è stremato e rintanato dietro la linea della palla, con il chiaro obiettivo di proteggere il risultato. I portoghesi sbagliano in impostazione sulla pressione di Arteta, ma il tentativo di Trossard si stampa sul palo. Gli ultimi assalti inglesi sono affidati a Gabriel, che due volte trova la strepitosa parata di Adan. Si va quindi ai calci di rigore, dove l’errore di Martelli regala un’insperata qualificazione ai quarti allo Sporting Lisbona.
FERENCVAROS-BAYER LEVERKUSEN 0-2
Vince anche a Budapest il Bater Leverkusen, che supera il Ferencvaros 2-0. Ci mettono appena tre minuti i tedeschi a sbloccare la partita: bella azione corale e Diaby trova una conclusione chirurgica sotto l’incrocio. Gli ungheresi alzano il baricentro e vanno vicini al pari prima con Gojak, che trova la grande parata di Hradecky, e poi con il tiro di Traoré che scheggia la traversa. Nel finale di tempo si svegliano gli uomini di Xabi Alonso, ma Wirtz calcia debole da ottima posizione. Nella ripresa è ancora il Leverkusen a fare gioco e trovare il raddoppio con Frimpong, ma il Var annulla per fuorigioco. Il 2-0 arriva invece all’81’: Diaby scappa in contropiede e serve Adli a centro area, bravo a smarcarsi da un difensore e a battere il portiere avversario. Finisce così quindi, con il Bayer Leverkusen che stacca il pass per i quarti di finale.
ROYALE UNION SAINT-GILLOISE-UNION BERLINO 3-0
Storica qualificazione ai quarti di finale di Europa League per l’Union Saint-Gilloise, che batte l’Union Berlino 3-0. L’inizio di partita è tutto gialloblù. I belgi sfiorano il vantaggio con Boniface, mattatore all’andata, che colpisce il palo in contropiede. L’1-0 arriva al 18’: Teuma sfrutta un clamoroso errore in impostazione degli avversari e solo davanti al portiere non sbaglia. Gli ospiti aumentano il ritmo, ma Becker non riesce a inquadrare la porta. Nella ripresa i tedeschi continuano a spingere alla ricerca del pari, ma a passare sono ancora gli ospiti: al 63’ Boniface serve Lazare Amani in area, che incrocia il suo tiro e fa esplodere il Parc Duden. Il colpo del ko arriva all’89’, quando è ancora Lazare Amani a trovare un’altra conclusione vincente, ma l’arbitro annulla per fuorigioco. Il tris arriva però al 94’ con Lapoussin. Trionfa quindi l’Union Saint-Gilloise, che batte l’Union Berlino 3-0.