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FASE A GIRONI

Europa League, vittorie per Sparta Praga e Young Boys. Leicester e Arsenal passeggiano

Una tripletta di Julis rilancia i cechi nel girone del Milan, in quello della Roma gli svizzeri battono 3-0 il Cska Sofia. 4-0 delle Foxes sul Braga, i Gunners battono 4-1 il Molde

06 Nov 2020 - 00:02

Lo Sparta Praga batte il Celtic 4-1 (tripletta per Julis) e si porta al terzo posto nel Gruppo H di Europa League, portandosi in scia al Milan. Nel Gruppo A, quello della Roma, lo Young Boys supera 3-0 il Cska Sofia ed è secondo. Goleade per Leicester (4-0 sullo Sporting Braga), Arsenal (4-1 al Molde) e Hoffenheim (5-0 contro lo Slovan Liberec). Prime vittorie per Dinamo Zagabria, Feyenoord e Aek, bene Lask Linz e Stella Rossa.

GRUPPO H
La sfida in coda al girone del Milan vede lo Sparta Praga prevalere sul Celtic in trasferta. 4-1 il risultato finale per i cechi, che trovano in Lukas Julis il protagonista principale: è il classe 1994, infatti a portare in vantaggio i suoi ribadendo in rete un pallone respinto dal palo al 26’, ed è sempre lui a firmare il raddoppio dopo una bella giocata individuale allo scadere del primo tempo. La ripresa vede gli scozzesi accorciare le distanze con Griffiths al 65’, ma dieci minuti dopo Julis fa tripletta in contropiede e al 90’ Krejci chiude definitivamente i conti. Sparta terzo, con tre lunghezze di ritardo rispetto al Milan.

GRUPPO A
Prestazione dominante dello Young Boys, che a Berna batte 3-0 il Cska Sofia e approfitta della sconfitta del Cluj contro la Roma per raggiungere in classifica, al secondo posto, proprio i romeni. Padroni di casa avanti già al 2’ con il classe 2001 Mambimbi, che sfugge alla difesa avversaria e supera il portiere Busatto in uscita. Il raddoppio arriva al 18’ con Sulejmani, bravo a finalizzare una rapida ripartenza, e ancora in velocità arriva la terza rete, firmata nuovamente da Mambimbi al 32’. I bulgari non hanno la forza di reagire e chiudono la terza partita della loro fase a gironi all’ultimo posto a quota 1 (unico punto dopo lo 0-0 in casa della Roma), ancora senza un gol all’attivo.

GRUPPO B
La conclusione vincente dalla distanza firmata da Ellingsen spaventa l’Arsenal, che passa in svantaggio contro il Molde al 22’, ma i Gunners approfittano di ogni singolo errore dei norvegesi e portano a casa una vittoria comoda, che permette loro di restare a punteggio pieno. Due le autoreti a favore della squadra di casa: la prima in coda al primo tempo di Haugen, la seconda di Sinyan al 62’. Nel finale gli uomini allenati da Mikel Arteta si scatenano: Pépé segna il terzo gol al minuto 69, con un bel sinistro al volo su assist di Saka, Willock manda il match in archivio con la zampata che vale il 4-1 all’88’. Londinesi primi nel girone, il Molde resta secondo a quota 6.

GRUPPO G
La sfida tra Leicester e Sporting Braga, le due squadre in testa al girone prima del calcio d’inizio, è un monologo degli uomini di Brendan Rodgers, dominatori sin dai primi minuti: Iheanacho porta in vantaggio le Foxes al 21’, con un’azione insistita in area di rigore, ed è lo stesso attaccante nigeriano ad aprire la ripresa con il raddoppio su assist dell’ex Roma Cengiz Under. Un’altra vecchia conoscenza del campionato italiano, l’ex doriano Dennis Praet, firma il tris da due passi al 67’, mentre James Maddison completa il poker degli inglesi a poco più di dieci minuti dalla fine sfruttando un rimpallo favorevole in area. Nell’altra partita del girone, prima gioia europea stagionale per l’Aek guidato, per l’occasione, da Gianluca Colonnello, vice di Massimo Carrera assente per sintomi influenzali: i greci vincono 4-1 contro lo Zorya grazie alle reti di Tankovic al 7’, Mantalos al 34’ e alla doppietta di Marko Livaja (ex Inter, Atalanta ed Empoli), in rete al 54’ e all’81’. Bellissima (gran conclusione dalla distanza) ma inutile la rete di Kochergin sullo 0-3. Aek terzo con 3 punti, a -3 dal Braga.

GRUPPO J
L’Anversa non riesce a replicare l’impresa compiuta contro il Tottenham e cade in casa contro gli austriaci del Lask Linz, che vincono 1-0 rilanciando le proprie ambizioni di qualificazione al prossimo turno. A decidere la sfida in terra belga è la rete di Johannes Eggestein al 55’: il tedesco, entrato nel finale del primo tempo per sostituire l’infortunato Raguz, viene completamente dimenticato dalla difesa sul cross di Gruber, ha tutto il tempo di stoppare il pallone in area e lo deposita alle spalle di Butez. Non basta, ad aiutare l’assalto dei belgi nel finale, l’espulsione per doppio cartellino giallo ai danni di Holland. Il Lask Linz raggiunge proprio Anversa e Tottenham a quota 6, in un girone estremamente equilibrato.

GRUPPO K
Al terzo tentativo il Feyenoord riesce finalmente a sbloccarsi in Europa, dopo aver raccolto un solo punto nelle due precedenti partite: vittima della squadra allenata dal santone della panchina Dick Advocaat è il Cska Mosca, che resiste fino al 63’ prima di subire la rete di Haps (la cui posizione di partenza sull’assist di Berghuis è dubbia, ma giudicata regolare da arbitro e assistente, che in Europa League non possono sfruttare l’aiuto del Var).Il gol galvanizza la squadra di Rotterdam che poco dopo firma l’uno-due micidiale che manda al tappeto i russi: al 71’ Kocku firma il raddoppio, un minuto dopo Geertruida segna il terzo gol, quello della tranquillità. L’autorete di Senesi all’80’ vale solo per la 'gloria': il Feyenoord vince 3-1. Nella cortissima classifica del girone c’è, al primo posto, un’altra squadra al primo successo continentale della nuova stagione, la Dinamo Zagabria: il Wolfsberger, in dieci dal 45’ per l’espulsione (doppio giallo) di Taferner, resiste fino al 76’, quando il neoentrato Atiemwen riceve palla da Majer e supera Kofler, per l'1-0 che durerà fino al triplice fischio. Croati in testa al girone con 5 punti, seguono Feyenoord e Wolfsberger a 4, ultimo il Cska Mosca a quota 2.

GRUPPO L
‘Manita’ senza appello dell’Hoffenheim ai danni di uno Slovan Liberec assente ingiustificato: una doppietta di Dabbur, in rete al 22’ e al 30’, indirizza il match dalla parte dei tedeschi già nel primo tempo, Grillitsch con un tiro da fuori area, leggermente deviato da un difensore, chiude il discorso già a metà ripresa. Nel finale c’è però tempo per un’altra doppietta, quella dell’armeno Sargis Adamyan: sue le reti al 71’ e al 76’ che fissano il punteggio sul 5-0. Dietro L’Hoffenheim, in seconda posizione nel girone, c’è la Stella Rossa di Belgrado, che batte 2-1 il Gent in casa: Kanga porta in vantaggio la squadra serba al 12’, Odjidja-Ofoe pareggia i conti al 31’. Nella ripresa la rete decisiva arriva al minuto 59: a firmarla è Aleksandar Katai, con uno splendido calcio di punizione dai venti metri che batte contro il palo interno prima di entrare in porta. L’assalto finale dei belgi è sterile: vince la Stella Rossa, Gent ancora a zero punti.

GRUPPO I
All’Estadio della Ceramica un violento nubifragio allaga il terreno di gioco e costringe Villarreal e Maccabi Tel Aviv a iniziare il loro match un’ora più tardi rispetto al previsto. I padroni di casa non soffrono affatto il ritardo dal punto di vista della concentrazione, e dominano l’incontro con un netto 4-0. Il vantaggio arriva già al 4’, con un colpo di testa dell’ex milanista Bacca su cross dalla bandierina di Dani Parejo. È lo stesso colombiano a raddoppiare al 52’, ricevendo palla da Kubo e superando il portiere Daniel con un tocco tanto fortunoso quanto efficace. Nel finale brillano i più giovani: il classe 2001 Alex Baena segna al 71' il terzo gol, sfruttando il colpo di tacco smarcante di Bacca, dieci minuti dopo il 20enne Fernando Niño firma il poker su assist di Estupiñan. Grazie alla netta vittoria, il Sottomarino giallo resta a punteggio pieno, staccando proprio il Maccabi che resta a quota 6.

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