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All'Arke Stadion i biancocelesti incassano la terza vittoria su tre e si portano in testa alla classifica
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La Lazio vola in Europa League. Dopo le vittorie contro Dinamo Kiev e Nizza, nella terza giornata a girone unico la squadra di Baroni batte 2-0 anche il Twente e si porta in vetta alla classifica a punteggio pieno insieme al Tottenham. All'Arke Stadion nel primo tempo Unnerstall (11') si fa subito espellere per un fallo fuori area su Dia, poi un sinistro di Marusic si stampa sul palo e Pedro (35') sblocca il match su assist di Vecino. Nella ripresa Pellegrini si divora il raddoppio, poi gli olandesi provano a reagire, ma i biancocelesti serrano le linee e chiudono i conti con Isaksen (87') nel finale.
LA PARTITA
A caccia del tris europeo su altrettante gare, Baroni si presenta in Olanda dosando le forze e facendo un po' di turnover. In difesa esordio per Gigot, in mediana invece tocca a Vecino e Dele-Bashiru supportare il tridente Tchaouna-Pedro-Zaccagni alle spalle di Dia. Scelte a cui Oosting, ancora a secco di vittorie, replica affidandosi all'ex Atalanta Lammers in attacco con Van Wolfswinkel, Steijn e Van Bergen in appoggio. Disposte a specchio, in avvio Twtente e Lazio si studiano, vanno al trotto e il match fatica a decollare. Per dieci minuti non si registrano occasioni importanti degne di nota, poi Unnerstall stende Dia fuori dall'area, rimedia un'espulsione nettissima e lascia il Twente in inferiorità numerica. Episodio che cambia l'assetto dei padroni di casa con l'ingresso in campo di Tyton al posto di Van Bergen e segna l'inerzia del match. Più alta e aggressiva, la Lazio prende in mano il possesso, manovra in ampiezza e aumenta i giri tra le linee. Tyton blocca una girata di Dia, poi un tiro-cross di Marusic si stampa sul palo e al terzo tentativo Pedro sblocca il match su perfetto assist di Vecino. Piattone che concretizza il forcing biancoceleste e dà una spallata alla partita. In vantaggio e in controllo, la Lazio resta alta, palleggia bene nello stretto e a fine primo tempo sfiora il raddoppio prima con Gigot dopo un gran colpo di tacco di Tchaouna e poi con un sinistro a botta sicura di Pellegrini murato da Tyton.
La ripresa si apre con l'ingresso in campo di Kuipers al posto di Lammers e col Twente che si dispone in campo con un 4-4-1 guidato in attacco da Van Wolfswinkel. Mossa che dà più equilibrio agli olandesi in mediana, ma che deve comunque fare i conti con la superiorità numerica e la manovra avvolgente dei biancocelesti. Pescato col contagiri da Vecino, Pellegrini si divora il raddoppio sottoporta e poi va vicino al bersaglio grosso con un bel sinistro al volo. Ordinata in mediana e attenta nella gestione del possesso, la Lazio copre bene il campo e avanza appoggiandosi agli esterni. Un destro di Dele-Bashiru termina alto, poi Besselink e Eiting entrano al posto di Steijn e Vlap. Cambi che danno più gamba ai padroni di casa, aumentano l'intensità degli scontri e a cui Baroni risponde gettando nella mischia Castellanos e Rovella al posto di Vecino e Zaccagni. Appena entrato in campo, Castellanos va subito a segno, ma la rete arriva a gioco fermo dopo un fallo su Pedro. Più cattivo nei duelli, il Twente prova a metterla sulla battaglia, picchia duro e la gara si trasforma in una battaglia a tutto campo. Dopo aver assegnato un rigore alla Lazio per un contatto in area tra Hilgers e Castellanos, Dabanovic riguarda le immagini a bordocampo e torna sui suoi passi, poi Marusic mura un sinistro di Kuipers e Tchaouna non concretizza un buon contropiede. Senza più nulla da perdere e a caccia del pari, nel finale il Twente attacca a testa bassa, ma è ancora la Lazio ad andare a bersaglio in ripartenza con Isaksen su assist di Dele-Bashiru dopo l'ennesima buona giocata di Pedro. Gol che chiude i conti e porta gli uomini di Baroni meritatamente in vetta alla classifica di Europa League a pari punti col Tottenham.
LE PAGELLE
Unnerstall 4: dopo dieci minuti esce su Dia lanciato a rete e lo stende fuori dall'area rimediando un'espulsione nettissima. Rosso che lascia il Twente in inferiorità per quasi tutto il match
Lammers 5: dalle sue parti i palloni arrivano col contagocce, ma si vede comunque poco e anche quando arretra un po' non riesce a far respirare la squadra difendendo palla. Gigot lo controlla senza difficoltà e Oosting lo toglie nell'intervallo
Pedro 7: solita esperienza, qualità e lucidità sottoporta. Secondo gol di fila in Europa e tanta personalità fino alla fine
Pellegrini 6,5: buona prova in entrambe le fasi. Da una sua verticalizzazione arriva l'espulsione di Unnerstall, poi spinge in tandem con Zaccagni e va vicino al gol in un paio di occasioni. Mezzo punto in meno per il clamoroso errore sottomisura a inizio ripresa
Dia 6: si muove sul filo del fuorigioco dando sbocco e profondità alla manovra biancoceleste, ma non trova il guizzo vincente per far male. Dopo dieci minuti salta Unnerstall in uscita e il portiere del Twente rimedia un rosso che segna la gara
IL TABELLINO
TWENTE-LAZIO 0-2
Twente (4-2-3-1): Unnerstall 4; Van Rooij 5,5, Hilgers 5, Bruns 5, Salah-Eddine 5,5 (35' st Ltaief sv); Vlap 5,5 (15' st Eiting ), Regeer 6; Van Wolfswinkel 5,5, Steijn 5 (15' st Besselink 5,5), Van Bergen 5 (14' st Tyton 6,5); Lammers 5 (1' st Kuipers 6).
A disp.: El Maach, Lagerbielke, Kjolo, Van Hoorenbeeck, Kuster, Panneflek, M. Rots. All.: Oosting 5
Lazio (4-2-3-1): Mandas 6; Marusic 6, Gigot 6 (37' st Patric sv), Romagnoli 6, Pellegrini 6,5; Vecino 6,5 (20' st Rovella 6), Dele-Bashiru 6; Tchaouna 6 (44' st Gila sv), Pedro 7, Zaccagni 6 (20' st Castellanos 6); Dia 6 (37' st Isaksen 6).
A disp.: Furlanetto, Provedel, Nuno Tavares, Di Tommaso. All.: Baroni 6,5
Arbitro: Dabanovic
Marcatori: 35' Pedro (L), 42' st Isaksen (L)
Ammoniti: Van Wolfswinkel, Van Rooij, Bruns, Vlap (T)
Espulsi: 11' Unnerstall (T) - fallo fuori dall'area