"Visto che siamo il Liverpool, vogliamo vincere la competizione. Allenare in Serie A? Dell'Italia conosco solo il cibo..."
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In vista del primo round dei quarti di finale di Europa League, Jurgen Klopp ha parlato dell'ostacolo Atalanta e degli obiettivi del Liverpool nel torneo. "L'Europa League non è una questione personale per me. Abbiamo perso contro la vincitrice della competizione (Siviglia), ma è stato l'inizio di molte altre cose - ha spiegato il tecnico dei Reds -. Dal momento in cui abbiamo visto la possibilità di entrare in Europa League, volevamo disperatamente farlo. E visto che siamo il Liverpool, vogliamo vincere la competizione". "Gasperini sta facendo un lavoro straordinario a Bergamo - ha aggiunto -. Molti ci danno come favoriti ma non credo sia così, sappiamo che è una squadra molto organizzata e che può essere molto fastidiosa ma possiamo esserlo anche noi. Ho studiato molto l'Atalanta e il suo allenatore, che apprezzo tanto".
"Cosa mi piace del lavoro di Gasperini? Consistenza, idee chiare, arrivarci tramite uno sviluppo di gioco preciso. La sua squadra ha una continuità incredibile e un'anima ben visibile, è questo che mi piace - ha proseguito Klopp -. E' un allenatore incredibile che rispetto molto".
Poi qualche considerazione sui giocatori acciaccati o in via di recupero. "Dovremo vedere se giocheranno Alexander-Arnold, Alisson, Diogo Jota e Stefan Bajcetic - ha spiegato -. Non abbiamo avuto fretta con i ragazzi. Diogo e Trent hanno lavorato in gruppo per due o tre settimane e potrebbero fare un allenamento adeguato. Ieri sembravano sul pezzo". "Stefan è un po' diverso perché è stato fuori per molto più tempo. Potrebbe avere senso fargli fare una partita nell'Under 21 - ha aggiunto -. Anche Alisson sta tornando, ma è stato fuori per 7-8 settimane. Non è ancora tornato in pieno allenamento. Vedremo come coinvolgerli".
Quanto infine a un possibile futuro in Serie A dopo l'addio al Liverpool, Klopp ha le idee molto chiare al momento. "L'unica cosa italiana che conosco è il cibo italiano... In questo momento non ho intenzione di proseguire la carriera da manager - ha concluso -. Chiedetemelo tra un anno, ma per ora non pianifico nulla".