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VERSO BRAGA-LAZIO

Lazio, Baroni affronta l'emergenza: "Col Braga siamo contati, ma serve una partita vera"

Le parole del tecnico biancoceleste alla vigilia dell'ultima sfida di Europa League

29 Gen 2025 - 18:50

La Lazio è già qualificata agli ottavi di Europa League, ma in casa del Braga la formazione biancoceleste può difendere il primato in classifica nell'ultima giornata della fase campionato. Marco Baroni però dovrà fare i conti con una grande emergenza con dodici assenti tra squalificati e infortunati. "Anche se siamo contati dobbiamo fare una partita vera - ha commentato il tecnico nella conferenza della vigilia - La nostra concentrazione è massima e abbiamo portato con noi i ragazzi che stanno facendo meglio".

In questa stagione si sta consacrando la crescita di Marco Baroni in panchina: "Chi è ambizioso come me in questo mestiere deve porsi l'obiettivo minimo di superare i propri limiti sempre. Non sono contento per quanto è accaduto domenica, ma accetto le critiche e mi assumo le responsabilità, ma diverse scelte le rifarei perché ci hanno portato a fare bene in Europa. La Fiorentina in quella partita ha fatto poco e ha raccolto tutto, mentre noi non ci siamo riusciti nonostante una produzione offensiva buona. Ridurremo i pochi errori che facciamo".

Il palcoscenico europeo sta esaltando la Lazio: "Ho lavorato duro per avere una occasione, ma il merito di questi risultati è dei calciatori. Il percorso fatto fino a questo momento mi rende felice, ma in realtà non abbiamo ancora fatto niente. Contro il Braga dovremo fare una prestazione importante".

In Portogallo oltre agli assenti già noti per squalifica e infortuni non ci saranno Guendouzi e Dia: "Mateo ha l'influenza ed è rimasto a Roma per questo. Probabilmente farò giocare Gila a centrocampo, ma sto valutando anche qualche ragazzo. Mercato? Ho parlato con la società di possibili esigenze, ma la mia attenzione è sempre sui ragazzi a disposizione".

Il primato nella fase campionato davanti ad altre 35 squadre rende lecito qualche volo pindarico, Baroni lo sa bene: "Guai a non avere sogni, ma dobbiamo dargli corpo e per farlo serve tanto lavoro. I margini di miglioramento sono ampi e dobbiamo centrarli per ambire ad arrivare in fondo. Vincere partite in Europa fa mentalità, non si costruisce niente senza vincere. Così aumentiamo l'autostima e l'efficacia, ma ora vogliamo continuare così".

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