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EUROPA LEAGUE

Lazio, Baroni: "Vietato fare calcoli. Entreremo in campo solo con l'obiettivo di vincere"

L'allenatore biancoceleste, forte della vittoria in trasferta, non vuole che la sua squadra possa distrarsi nel ritorno degli ottavi con il Viktoria Plzen

12 Mar 2025 - 21:11

L'allenatore della Lazio Marco Baroni ha parlato alla vigilia della partita di ritorno degli ottavi di finale di Europa League che vedrà i biancocelesti affrontare all'Olimpico il Viktoria Plzen, battuto all'andata 2-1: "Gestire la partita sarebbe l'errore più grande da commettere, dobbiamo giocare tutte le partite per vincere. Sappiamo che domani sarà una partita da dentro o fuori, non possiamo pensare che abbiamo due risultati su tre. La squadra dovrà entrare in campo con la voglia di fare subito la partita. Pensare al Bologna? No, gioca chi sta meglio. Giocheremo tutti, non sarà importante chi parte ma sarà fondamentale chi entrerà dopo. Non faremo nessun calcolo".

Baroni ha poi parlato degli avversari e delle condizioni di qualche suo giocatore: "Loro sono una squadra che conoscevamo, raramente ho visto dieci giocatori che corrono così tanto. Calciano tantissimo, hanno tanta fisicità e sarà importante gestire le seconde palle. Dovremo fare noi la partita e andare subito alla ricerca del gol. Tavares, Castellanos e Dele-Bashiru? Domani Taty sarà sicuramente della partita, bisognerà fare delle valutazioni con il ragazzo così come per Nuno. Dele ha ancora un po' di fastidio, devo parlare anche con lui perché voglio che scenda in campo sereno. Ha ancora un po' di dolore alla caviglia". 

"Io non parlo mai di stanchezza - ha aggiunto Baroni - perché vorrei giocare sempre. Se una squadra gioca ogni tre giorni significa che è protagonista, il discorso è mentale. Ci sono situazioni che possono condizionarti, ma la testa ti porta sempre oltre. La squadra sta bene, anche con l'Udinese abbiamo fatto un'ottima partita sotto tutti gli aspetti e siamo pronti. Mandas o Provedel? Avevo già parlato di questa cosa, il portiere non è sganciato dalla squadra. Farò delle valutazioni ma una cosa è certa, sia con Mandas che con Provedel siamo sicuri. Noslin? Ho piena fiducia in lui e in Tchaouna, hanno caratteristiche diverse e la squadra deve metterli in condizione di rendere. Ho allenato Noslin da punta centrale l'anno scorso e ha fatto cinque gol e cinque assist, Tchaouna ha sempre fatto la seconda punta. È solo una questione di fiducia, dobbiamo farli rendere al meglio. Poi sono attaccanti e hanno bisogno di trovare il gol, ho piena fiducia in loro".

"Sono talmente concentrato sul lavoro che non penso al resto. Tutte le cose che non posso controllare non le seguo, ho rispetto per quello che posso determinare. Posso determinare il percorso della squadra, non posso determinare altro. Anche dopo Venezia era successo qualcosa di simile, poi il Venezia ha pareggiato a Bergamo. Ogni partita in questo campionato si può compromettere, non deve mai mancare l'aspetto legato alla prestazione. Abbiamo fatto grandi partite e prestazioni in casa. Spesso poi il risultato è legato ad altri fattori, quando c'è la prestazione e non il risultato sono sereno, quando arriva il risultato e non la prestazione mi preoccupo. La prestazione non è mai mancata anche quando abbiamo perso. Cosa ci manca senza Castellanos? Ho sempre detto che è la coralità della squadra a fare la differenza. Abbiamo portato tanti giocatori al gol, anche Taty è un giocatore che si muove tantissimo. Non abbiamo una punta statica di riferimento, ho parlato di caratteristiche perché alcuni giocatori vanno serviti in maniera diversa. Senza togliere che Castellanos è la nostra punta, sta facendo benissimo ed è chiaro che il suo infortunio ci ha penalizzato. Ho grande fiducia nella squadra perché crea, questa è la cosa importante", ha concluso Baroni. 

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